La Roma è tornata a casa. Wijnaldum sempre più in forma, Abraham non è incedibile

Dopo il ritiro il Giappone, la Roma torna a casa. Sono previsti 12 giorni di vacanza prima della partenza per il Portogallo dove i giallorossi svolgeranno un ritiro di una settimana per poi disputare un amichevole contro il Cadice. Dopo l’esperienza nipponica che ha fatto innamorare lo Special One del Wagyu e Kumbulla della cultura del Sol Levante, è tempo di un primo bilancio. La difesa a 4 sembra essere una valida alternativa a quella a tre proposta solitamente da Mourinho, Zaniolo si mostra in grande forma mentre Abraham continua a non essere convincente. Con l’infortunio di Tahirovic, siamo al dodicesimo stop muscolare per i giallorossi, per lui si parla di un fastidio al flessore destro. Molte ombre e poche luci, quindi, per Mourinho che continua a chiedere di più ai Friedkin. Sul fronte mercato,Odriozola resta in pole per la fascia, mentre si sonda il terreno per Cardoso dell’Internactional e Pavlovic del Salisburgo. Si cerca inoltre un portiere che possa prendere il posto di Rui Patricio nell’eventualità della sua assenza, Svilar non ha convinto nelle amichevoli in Giappone. Dal punto di vista delle cessioni, la Cremonese chiede Shomurodov e la Roma sembra ben disposta ad un prestito per la punta uzbeca. Dopo l’avvio di campionato deludente e la prestazione non sufficientemente brillante in Giappone anche il nome di Tammy Abraham potrebbe essere messo in discussione. Su di lui l’Aston Villa.

Intanto prosegue il recupero di Wijnaldum che, per cominciare, potrebbe disputare alcune partite con la Primavera. L’olandese sui social si complimenta con i connazionali che ottengono la qualificazione agli ottavi dei Mondiali. Sempre sul fronte Qatar 2022, Scaloni fa chiarezza sulla questione Dybala. Nessun problema fisico per l’attaccante giallorosso, tenuto in panchina dal ct argentino pet scelta tecnica. Nel frattempo, il terremoto Juventus stravolge la Serie A, Gianluca Ferrero è il nuovo presidente dopo le dimissioni di Agnelli. La Liga chiede sanzioni immediate all’UEFA per le violazioni al fair play finanziario, mentre si parla di penalizzazione o retrocessione in Campionato.