Roma, sogno United con la carica dei tifosi. Dzeko: “Non dobbiamo avere paura”

I tifosi hanno già trovato un loro slogan: "Fate in modo che il Manchester United si ricordi di noi". Tutto nasce da una dichiarazione del tecnico Solskjaer, che dopo la qualificazione della Roma in semifinale l'aveva snobbata raccontando di non averla mai vista giocare. Stamattina un gruppo di romanisti ha affisso dei volantini davanti Trigoria (oltre a consegnarli ai giocatori) con la frase dell'allenatore norvegese. Ma non è finita qui: perché per caricare ancora di più la rosa, domani tutta la Curva Sud sarà davanti al Fulvio Bernardini per salutare l'uscita del pullman diretto a Fiumicino per la partenza verso Manchester.

United-Roma, la formazione: Dzeko e Mkhitaryan ok 

Per l'andata dell'Old Trafford (giovedì alle 21, arbitra del Cerro Grande) Fonseca avrà a disposizione Smalling, Mkhitaryan e Spinazzola, che già hanno giocato alcuni spezzoni dopo il rientro dall'infortunio e anche oggi si sono allenati regolarmente a Trigoria. Con Fonseca  in conferenza (domani alle 19.45 italiane) ci sarà proprio Smalling. Out invece Pedro, Calafiori e Mirante. Il trequartista armeno deve ancora risolvere la questione rinnovo con la Roma, ma a Trigoria sono comunque ottimisti. Discorso diverso invece per Dzeko: il suo contratto pesa molto sulle casse giallorosse e questo sembra davvero il canto del cigno, dopo che l'addio si era quasi già consumato diverse volte (Chelsea, Inter e Juve). "Dobbiamo crederci", ha detto l'attaccante sulla sfida con i Red Devils. Né lui né l'armeno pensano al futuro. Prima vogliono eliminare lo United, per motivi diversi: Edin da buon ex City, Micki invece per dimostrare agli inglesi di essere ancora un giocatore di livello. Solskjaer dal canto suo suona la carica: "Roma forte, ma è ora di vincere", ha detto in coro con Matic. Preoccupano le condizioni di Rashford, che deve gestire un problema alla caviglia. Ma dovrebbe esserci regolarmente dal 1'.

Roma, Sarri si avvicina. Diletta Leotta su Ryan Friedkin

Inevitabile che entrambi vogliano conoscere il prossimo allenatore: Fonseca si sta giocando la grande chance di vincere una coppa dopo un campionato in cui ormai il treno con le big è partito. Contatti con Maurizio Sarri, che sembra l'uomo ideale per ripartire: bravo a esaltare i giovani e vincente. Con lui potrebbe ritrovare spazio Under mentre Zaniolo e Mkhitaryan avrebbero spazio su tutto l'attacco (compreso il ruolo di centravanti). Continua a piacere Milik (che Sarri ha allenato al Napoli) ma dopo il "no" di questa estate un rapporto non è facilmente ricomponibile. Più lontano Allegri: per Galeone, suo storico amico, "tornerà alla Juventus". Capitolo mercato: l'agente di Mayoral "spinge" per il rinnovo già da subito, per la Roma non è una priorità. A centrocampo piace Kokcu del Feyenoord. Diletta Leotta "parla" del presunto flirt con Ryan Friedkin e si sfoga sui social: "Leggo falsità acchiappa-click sui giornali che mi vengono riservate quotidianamente, chiunque può pensare che io sia una mangiauomini, una donna incapace di amare. Ed è inaccettabile. Perché se incontro due volte un ragazzo simpatico per un aperitivo si parla subito di nuovo amore?".