Prima uscita stagionale per la Roma, che scende in campo a Trigoria contro la Sambenedettese, squadra di Serie C allenata da Paolo Montero. Partita dai due volti: nel primo tempo c'è la prima squadra giallorossa, nella seconda frazione entra tutta la Primavera di Alberto De Rossi. Finisce 4-2 per la Roma con i gol di Veretout, Perotti, Mkhitaryan e Antonucci. Fonseca, senza i nazionali i gli altri indisponibili, schiera tanti giocatori già sul mercato come Jesus, Fazio e Karsdorp. L'olandese è andato in campo anche per l'infortunio di Davide Santon, che ha accusato un affaticamento muscolare. Match di prestigio, invece, per la Sambenedettese:"È stato bello sfidare i giocatori della Roma che vediamo in tv. Sono sicuro che tornerà competitiva con la nuova proprietà", ha detto Montero a fine partita. Tifa invece giallorosso per il prossimo campionato Maxi Lopez, autore di una doppietta su rigore: "Spero che raggiungano i loro obiettivi. Ho visto tanti grandi giocatori, è una squadra che mi piace anche per tifo e grinta".
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Roma, poker alla Sambenedettese. Rabbia Petrachi: “Abbandonato da Pallotta”
I giallorossi, con i 'big' nel primo tempo e la Primavera nel secondo, superano la squadra di Montero. Avanza Smalling, l'ex ds tuona: "Volevo solo proteggere la squadra"
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Calciomercato Roma, Smalling un po' più vicino. Dzeko piano B della Juventus
Un'altra giornata di calciomercato per la Roma, che però resta abbastanza bloccata soprattutto a causa della situazione legata a Dzeko.Il bosniaco è il piano B della Juventus, che ha scelto di andare dritta su Suarez: per l'uruguaiano sarebbe previsto la prossima settimana l'esame per il passaporto italiano. Tra l'altro Edin è legato anche alla trattativa con il Napoli per Milik, senza contare che non ha mai puntato i piedi per andare via. Nonostante tutto, c'è chi - come Giovanni Branchini - è convinto che alla fine i bianconeri prenderanno addirittura Alvaro Morata. Intanto Dzeko, dopo il match di ieri tra Italia e Bosnia,ha scherzato sui social con Florenzi, anche lui col futuro decisamente in bilico tra un ingaggio pesante - con Fiorentina, Everton e Juve sullo sfondo interessate - ma le poche alternative a destra che lo rendono un elemento da valutare attentamente. In uscita la lista è parecchio lunga: qualche intoppo per Karsdorp, Peres cerca squadra all'estero ma Fonseca gli ha già detto di contare su di lui. Anche Federico Fazio dovrebbe andare via, con il Cagliari forte su di lui come confermato anche da Eusebio Di Francesco: affare da 2,5 milioni più bonus, ma manca il sì del giocatore e da sbrogliare il nodo ingaggio. Sempre calda la trattativa per il ritorno di Chris Smalling:Roma e United sono vicini a un accordo complessivo di 18 milioni di euro, poi andrà trovato l'accordo con il giocatore (che chiede quattro anni di contratto, il club ne offre tre). Da non escludere qualche operazione di mercato con la stessa Sambenedettese: "Oggi osserveremo un paio di giocatori giovani della Roma e credo che nascerà una collaborazione tra di noi", ha detto il presidente Serafino. Infine gli occhi del Bologna si posano su Devid Bouah.
Amarezza Petrachi: "Volevo proteggere la Roma, Pallotta mi ha lasciato solo"
Ha rotto il silenzio Gianluca Petrachi, per la prima volta dopo la sospensione della Roma dal ruolo di direttore sportivo: "Ho tentato di alzare un muro a difesa del gruppo, mi sono ritrovato solo contro tutti, abbandonato da una proprietà distante dalla Roma. Avevo chiesto a Pallotta di allontanare gli elementi che violavano i segreti dello spogliatoio e del campo o, ancor peggio, che minavano i rapporti interni". Sullo sfogo di Sassuolo:"È stato un colpo al cuore vedere la squadra da me costruita essere umiliata così. L'ho fatto solo per la Roma e per i suoi tifosi. Mi è stato fatto pagare un conto esagerato, solo per aver difeso la Roma, ma resto orgoglioso". Intanto il premier Giuseppe Conte ha allontanato la riapertura degli stadi: "Per quanto mi riguarda non è assolutamente opportuna". Intanto continua il dialogo tra la FIGC e il Cts. Per quello che invece dovrà essere il nuovo impianto giallorosso, nei giorni scorsi si sono incontrati a Milano i rappresentanti della famiglia Friedkin con quelli di Radovan Vitek, sempre più vicino all’acquisto delle tre società di Luca Parnasi, fra cui Eurnova, che detiene i terreni di Tor di Valle. Sarà poi lo stesso magnate ceco a cedere l’area alla Roma, anche se c’è da accordarsi sul prezzo. Non è escluso che avvenga un incontro tra lo stesso Friedkin e Vitek nei prossimi giorni nella capitale. In seno al Cinque Stelle, però, il momento e l'argomento stadio è punto di discussioni e tensioni, visto che Enrico Stefano è dubbioso, la presidente della commissione Urbanistica si è appena dimessa. E ha fatto irruzione Roberta Lombardi, che ha avvisato: i consiglieri che diranno "sì" allo stadio rischiano di finire sotto inchiesta per danno erariale. Infine ko pesante per la Roma femminile di Bavagnoli, che rimprovera le sue giocatrici dopo lo 0-2 in casa dell'Empoli.
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