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Roma, dubbio Fonseca: “Difficile crescere con gli infortuni”. Mercato, c’è l’idea Hallfredsson

LaPresse

Il tecnico ha parlato in conferenza con Mancini. Deciso l'allenatore dei tedeschi Rose: "Non li aspetteremo". Parole nostalgiche anche di Batistuta e Nainggolan

Gianluca Viscogliosi

Domani il campo, oggi la sala stampa. Il tutto in preparazione dell'euro sfida contro i tedeschi del Borussia Moenchengladbach, con il Milan di Pioli all'orizzonte. E' stato un Fonseca serioso quello che si è presentato oggi davanti ai giornalisti soprattutto perché il discorso è andato subito sul tema infortuni: "Credo che nessuna squadra, di fronte a così tante assenze, possa raggiungere il livello desiderato e soprattutto crescere e passare al livello successivo. Queste non sono scuse, non sono una persona a cui piace addurre scuse, ma è semplicemente una realtà anche facile da comprendere". Più che un alibi è sembrato essere uno sfogo riguardante la delicata situazione in casa giallorossa, che costringerà il lusitano a scelte particolari anche riguardo al modulo anti Gladbach: "Ovviamente, alla luce delle difficoltà per mettere la squadra in campo, è una possibilità che ho preso in considerazione. Lo vedremo domani. In linea di principio no, ma vedremo meglio domani". Più sbottonato invece Gianluca Mancini, che ha approfittato del confronto con i giornalisti per fare un mini bilancio della sua prima parte di avventura romanista: "Il mio percorso è iniziato, come in tutti i nuovi percorsi, in maniera un po’ lenta, perché devo ancora capire tante cose di quello che mi chiede il mister e devo abituarmi a giocare con i miei nuovi compagni. Ma sono contento di far parte di questa squadra e imparare tante cose nuove dal mister". Anche il difensore ha voluto però lasciare il suo commento sulla questione fisica: "Gli infortuni non ci condizionano perché scendiamo in campo per giocare le partite e dare il massimo. Poi, come ha detto il mister, sono una serie di infortuni anche molto sfortunati, perché vengono da contrasti di gioco che fanno parte del calcio e purtroppo in questo momento siamo sfortunati, prendiamo una botta e ci facciamo male, ma speriamo passi molto presto".

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DUBBI - Tra le blindatissime mura di Trigoria Fonseca ha lavorato con gli uomini contati, tante assenze a cui si è aggiunta anche quella di Santon, fermato da un virus influenzale e quindi tenuto fuori dall'elenco dei convocati. Spazio quindi ad alcuni ragazzi della primavera, Riccardi su tutti, una chance ghiotta per il talento della Roma Primavera da sfruttare al massimo. Non se la passano meglio gli avversari, visto che anche Rose dovrà fare i conti con un numero elevato di indisponibili, Plea su tutti. "È un giocatore molto importante, ma abbiamo una rosa molto forte con molti giovani che possono sostituirlo", ha spiegato il tecnico del Gladbach, accompagnato dal veterano Sommer in conferenza. La rifinitura sul prato dell'Olimpico è servita anche ai Fohlen per capire le condizioni dei disponibili, con Hermann che dovrebbe prendere in attacco proprio il posto di Plea. Nonostante i numerosi dubbi dei tedeschi, vietato sottovalutare l'avversario, specialmente se a dirlo è un ex di livello come Rudi Voeller: "Conosco bene la formazione di Marco Rose. È prima in Bundesliga, ha perso l’ultima contro il Borussia Dortmund, ma ha giocato una bella partita e avrebbe meritato qualcosa in più. Il Borussia pratica un calcio aggressivo, offensivo, sarà complicata per la Roma anche se avrà il vantaggio – rispetto agli avversari – di non trovarsi in difficoltà estrema in classifica. Comanda il girone con quattro punti, è un bel punto di partenza". Più rigido invece Thomas Berthold, che ha voluto porre l'attenzione sul progetto giallorosso: "Fonseca mi piace, credo sia davvero un ottimo tecnico. Ma in Italia per alzare al cielo dei trofei serve investire e la Juventus lo sta dimostrando. Nella normalità del calcio vince chi investe di più". 

RIMEDI - A proposito di grandi ex, nella suggestiva cornice del Festa del Cinema di Romaè intervenuto il Re Leone Batistuta, tornando a parlare anche del suo amore per i colori giallorossi: "Passare a Roma a trovare gli amici, vedere lo stadio dove abbiamo vinto, dove sono riuscito a fare finalmente quello che ho cercato di fare per 10 anni a Firenze è un’emozione particolare. I tifosi si ricordano ancora di quelle gesta, è un piacere". Lo stesso affetto e lo stesso sentimento che proverà sempre guardando la Sud Radja Nainggolan, che ha rilasciato parole al miele per il popolo giallorosso: "A Roma, per fortuna, ho vissuto solo momenti belli: abbiamo fatto il record di punti, siamo stati in semifinale Champions, sempre secondi o terzi in campionato. Certo, ci sono state partite perse 7-1 ma sono stati percorsi che i tifosi hanno capito. Alla fine abbiamo fatto sognare una piazza, poi la squadra è stata dimezzata e la cosa mi è rimasta qui". In attesa poi che l'infermeria possa dare buone nuove al tecnico lusitano, Petrachi è al lavoro anche per scandagliare il mercato mai semplice degli svincolati. Una suggestione potrebbe essere quella riguardante Emil Hallfredsson. Tra domani e venerdì è previsto un incontro con l’entourage del 35enne ex Udinese, Verona e Frosinone, per verificare eventuali margini di trattativa. E' stato valutato, oltre al centrocampista islandese, anche l’ex Manchester City, Sunderland ed Everton Jack Rodwell, su cui la Roma si è mostrata però più fredda.