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Fonseca, destino segnato: da Allegri a Nagelsmann, corsa a quattro. Dzeko sta bene

LaPresse

Il tecnico portoghese, nonostante l'appoggio di Pinto, è destinato a lasciare Trigoria: i Friedkin hanno deciso, in lizza anche Juric e Sarri

Francesco Iucca

A due giorni dal brutto ko con il Napoli il tema scottante per la Roma resta il futuro di Paulo Fonseca. I Friedkin sembrano ormai orientati al divorzio dall'allenatore portoghese, con Allegri nome caldissimo sulla lista del presidente. Nonostante l'appoggio del connazionale Tiago Pinto, il toto-erede continua e si arricchisce di nuovi allenatori, come Ivan Juric che prende quota e Julian Nagelsmann del Lipsia, prenotato però dal Bayern in caso di addio di Flick. Tra i preferiti c'è anche Maurizio Sarri, avvalorato anche dai dati e gli algoritmi ai quali i Friedkin fanno affidamento. Una candidatura che troverebbe d'accordo anche Luca Gotti, allenatore dell'Udinese che ha espresso il suo pensiero.

In tutto questo c'è anche lo scenario, a dir la verità di difficile concretizzazione, che sia lo stesso Fonseca a lasciare Roma in ogni caso a fine stagione, stanco e logorato da continue discussioni e mugugni interni. L'ex Shakhtar, inoltre, potrebbe trovare anche abbastanza facilmente un nuovo progetto da sposare: oltre a Napoli e Fiorentina, infatti, su di lui ci sarebbero anche gli occhi di Zenit e Slavia Praga. In ogni caso la prossima estate sarà decisiva anche per Tiago Pinto, per la scelta dell'allenatore ma ovviamente anche dei giocatori. Una finestra di mercato che il portoghese non potrà sbagliare per dimostrare di essere dirigente di alto livello.

Trigoria, Cristante non si allena. Dzeko, sospiro di sollievo dalla Bosnia

Passando al campo, invece, oggi la Roma è tornata ad allenarsi dividendosi per gruppi come di consueto alla ripresa dopo una partita. Terapie per Bryan Cristante, tornato ieri dalla Nazionale. Mentre oggi si è festeggiato anche il completanno di Gonzalo Villar, che sarà out col Sassuolo per squalifica insieme a Ibanez, si attendevano notizie dalle condizioni di Edin Dzeko. Il capitano della Bosnia si è sottoposto oggi a una risonanza magnetica alla coscia destra che sembra aver escluso problemi importanti per lui. Il numero 9 giallorosso guiderà i suoi già contro la Francia, sfida presentata anche in conferenza stampa.

Dzeko potrebbe ormai vivere le sue ultime partite con la maglia della Roma, ma non sarà in ogni caso l'unico. A Bruno Peres difficilmente verrà rinnovato il contratto in scadenza 2021, ma intanto su di lui ci sarebbe il Betis Siviglia. Bisognerà poi decidere anche il futuro di Riccardo Calafiori, quest'anno molto spesso ai box per infortunio: intanto il classe 2002 è stato inserito da 'goal.com' al 31esimo posto nella classifica dei 50 Under 19 più promettenti del mondo. In entrata tra gli obiettivi principali di Pinto ci sarà un portiere, conMusso sempre in cima alla lista: "Mi fa piacere sapere che posso interessare ad altre squadre, non so però se si tratta di voci vere perché non ho parlato con nessuno", ha detto il portiere argentino dell'Udinese.

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Notizia importante in Serie A, in particolare per la Fiorentina che oggi ha preso atto delle dimissioni di Cesare Prandelli.L'ex allenatore anche della Roma ha lasciato con una lettera in cui ha spiegato il suo stato mentale nei confronti del suo lavoro. Nel frattempo dalla Nazionale Italiana sono arrivate le parole di due ex giallorossi alla loro prima volta. Prima Matteo Ricci, che ha ritrovato qualche ex compagno a Trigoria: "Conoscevo già Florenzi, Pellegrini e De Rossi. Mi hanno già teso una trappola, perché ieri sera a cena mi hanno fatto cantare una canzone... sono cose che fanno gruppo". Poi Rafael Toloi, portato in Serie A proprio dalla Roma: "Era il 2014, è stata un'esperienza molto bella. Ora sto vivendo un sogno. Quando ho saputo che l'Italia voleva convocarmi, ho detto subito di sì e tutta la mia famiglia ne è stata contenta". Infine la partita dei diritti tv, ma si è conclusa con un nulla di fatto anche l'ultima votazione organizzata per approvare l'offerta del tandem Dazn-Tim: la Roma si è astenuta.