A una settimana dall'inizio del ritiro, si cominciano a tirare le somme. Mourinho, che nel frattempo ha scelto la sua nuova casa in città, stringe il cerchio tra conferme e partenze. Anzitutto Zaniolo, che ha finito la preparazione a Pontremoli e da domani sarà a disposizione a Trigoria. C'è poi Leonardo Spinazzola, che sta incantando l'Italia con le prestazioni in azzurro. Spetterà alla società e al tecnico portoghese metterlo al centro del progetto e allontanare le sirene del Real Madrid e del Chelsea. Tra i giovani, ci sarà da valutare Ciervo, che è stato aggregato alla prima squadra e che piace a diversi club di serie A e B. Sotto esame anche Reynolds, che il 1 luglio verrà acquistato a titolo definitivo e che oggi ha rilasciato un'intervista sul suo arrivo a Trigoria. Insomma, l'intenzione di Mourinho è quello di fare fronte compatto: d'altronde, come ha dichiarato oggi, il team è tutto.
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Roma, domani il rientro di Zaniolo a Trigoria. Addio al progetto Tor di Valle
L'attaccante giallorosso inizierà il ritiro con una settimana di anticipo. A Mourinho piace anche Saka, ma i giallorossi devono prima fare cassa con le cessioni. Il Comune ha deciso: il club può scegliere una nuova località per lo Stadio
A Mourinho piace Saka. Anche i big possono partire
Trattative in stand by per il mercato in entrata. Alla corsa per Andrea Belotti si aggiunge l'Arsenal, che non avrebbe difficoltà a raggiungere i 34 milioni fissati dal presidente Cairo. Il legame col club londinese si infittisce ancora di più, considerando che, oltre a Xhaka, a Mourinho piace anche Saka. Il terzino costa 50 milioni ma la Roma potrebbe trovare uno sconto acquistando entrambi i giocatori. Prima di muoversi concretamente il club giallorosso deve fare cassa: oltre a Florenzi, che piace anche a Milan e Juventus, e ai vari esuberi, in caso di buone offerte potrebbero partire big come Dzeko, Pedro e Smalling. Quest'ultimo tornerà nella capitale in settimana e dovrà decidere se superare le vecchie ruggini con Mourinho oppure chiudere altrove la carriera.
Addio allo Stadio a Tor di Valle. La rivoluzione Friedkin
Nel frattempo giunge una buona notizia: la Commissione Ambiente ha detto sì alla revoca del pubblico interesse per il progetto di Tor di Valle. La Roma è dunque ufficialmente libera di proporre un nuovo progetto e una nuova località. Continua la rivoluzione della nuova era Friedkin. Il giro di vite si impone in tutti gli ambiti: è in arrivo José Fontes, che sarà il nuovo capo dell'area scouting al posto di Stefano Luxoro - che nel frattempo ha trovato un accordo col Bordeaux -. Si lavora in grande e lo si percepisce nell'ambiente: Walter Sabatini ha dichiarato che con Mourinho e il recupero di Zaniolo la Roma può essere da scudetto. Chissà se nel quadro possa rientrare anche Francesco Totti, che continua a seguire da vicino il cammino degli azzurri: col rientro dell'ex capitano nell'0rganigramma, l'equazione potrebbe davvero dirsi completa.
Alessandro Pilosu
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