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Vina si avvicina, Xhaka: un altro step. Sinistra calda: Kluivert via, sogno Diaz

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L'uruguaiano del Palmeiras sembra in pole per la fascia sinistra, in avanti si fa il nome di Thuram e l'Arsenal prende il sostituto di Xhaka. Oggi gli esuberi hanno svolto le visite

Francesco Iucca

Entra nel vivo il calciomercato della Roma: la trattativa più calda al momento è quella che porta a Matias Vina, esterno uruguaiano che sembra sempre più vicino a prendere il posto di vice-Spinazzola, fino al ritorno dell'esterno azzurro. Il giocatore del Palmeiras era già balzato in pole nelle ultime ore, arrivano indiscrezioni su una trattativa addirittura ai dettagli per 10 milioni più 3 di bonus. Questo nonostante le parole dell'allenatore del Palmeiras Abel Ferreira, che aveva sostanzialmente blindato il calciatore. Almeno a parole, almeno con la speranza. Vina ha superato al momento le candidature di Bensebaini e Telles, che piacciono molto ma sono decisamente più complicati da raggiungere.

Occhi anche però sulla fascia sinistra, qualche metro più avanti: Luis Diaz è uno dei preferiti, ma costa parecchio, poi c'è anche il nome di Marcus Thuram: il figlio d'arte del Gladbach ha una valutazione alta (almeno 25 milioni) e piace pure al Napoli. In quel ruolo sta per lasciare Justin Kluivert, che sui social ha già salutato il Lipsia: giocherà in Francia, al Nizza, in prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 10 milioni. L'olandese raggiungerà Under e Pau Lopez in Ligue 1 mentre la Roma spera di salutare anche tutti gli altri esuberi - da Nzonzi a Pastore, più di dieci - che oggi hanno sostenuto le visite mediche e cominceranno ad allenarsi a Trigoria, ovviamente non insieme ai convocati per il ritiro. Ad arrivare presto a Trigoria dovrebbe essere Granit Xhaka: oggi un altro tassello è andato al suo posto, con l'Arsenal che ha annunciato ufficialmente l'acquisto di Lokonga, sulla carta l'erede dello svizzero.

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Oggi primo allenamento in campo per Rui Patricio, sarà un altro veterano di personalità nella rosa a disposizione di Mourinho. Come Edin Dzeko, che ieri con la Ternana ha vestito la fascia di capitano ed è tornato al centro della Roma. A questo punto il suo futuro pare essere definito e colorato di giallorosso, con i primi obiettivi già nel mirino. Il 22 e il 29 agosto i giallorossi affronteranno Fiorentina e Salernitana, entrambe le partite alle 20.45 come annunciato dalla Lega. Il 19 e il 26 invece spazio allo spareggio di Conference League. Sarà una stagione lunga e faticosa per Mourinho, ma Gattuso si fida dello Special One: "La Roma già l’anno scorso mi è piaciuta in fase offensiva, il portoghese può sistemarla tatticamente. In più come motivatore è il numero uno. La sua personalità incide, date retta a me". Non è dello stesso avviso Fabrizio Ravanelli: "Le romane non lotteranno per lo scudetto. Non penso che Mou abbia la squadra per vincere".

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È tornato invece a parlare anche Maurizio Costanzo, Advisor della comunicazione della Roma, con focus sullo stadio: "Questa è una settimana cruciale, teniamo le dita incrociate. Se non ce lo fanno fare faremo un gran casino. Se non lo fanno adesso lo fa il nuovo sindaco, certamente la Roma tra un anno e mezzo/due sarebbe meno interessata ad occuparsene". Infine torna d'attualità la paternità di Nicolò Zaniolo:Sara Scaperrotta, ex del giocatore della Roma che tra poco partorirà il piccolo Tommaso, ha scritto su Instagram una sorta di appello al numero 22 giallorosso, a suo dire poco presente in questi mesi.