Anche la Roma si prepara alla nuova fase di convivenza con il coronavirus: da domani, da decreto, c'era il via libera per gli allenamenti collettivi, ma ci sarà ancora da attendere. Oggi è andato in scena il consiglio di Lega che ha generato un protocollo preciso da inviare poi alla Figc e successivamente al governo e al CTS. Il Ministero dello Sport, però, ha annunciato che il Comitato Tecnico Scientifico non ha ancora validato le linee guida per gli allenamenti collettivi e per questo domani sono previste ancora sedute individuali. Nel documento la Serie A chiede un ritiro meno stringente (15 giorni), due tamponi ogni quattro giorni e test sierologici ogni tre, no alla quarantena obbligatoria per tutta la squadra ma solo per il contagiato e infine la richiesta di conoscere entro 24/48 ore la data della ripresa del campionato. Inoltre, si lavora anche per il futuro: la Roma perderebbe circa 30 milioni di euro nel caso in cui tutta la stagione 2020/21 si dovesse giocare senza tifosi. Per questo il club giallorosso ha fatto uno studio su una possibile riapertura dell'Olimpico dall'1 gennaio 2021, con una capienza ridotta a 30mila posti.
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Roma a caccia di plusvalenze. Dalla Lega il nuovo protocollo, ma domani ancora allenamenti individuali
Il ds Petrachi sarà costretto a cedere per far respirare il bilancio, oltre a cercare anche occasioni low cost: l'ultima idea è Akpoguma. Dal Cts ancora niente ok alle sedute collettive
CESSIONI - Intanto la Roma deve avere a che fare anche con i conti in rosso: il debito è salito a 278,5 milioni e il capitale sociale si è ridotto di un terzo del totale. In ogni caso, James Pallotta ha chiarito di non avere intenzione di abbandonare la nave e anzi verserà altri 50 milioni per la ricapitalizzazione già prevista. Sul mercato, però, Petrachi dovrà cedere qualche gioiello per centrare delle plusvalenze necessarie. Zaniolo e Pellegrini sono i principali indiziati: sul primo, prima dell'epidemia valutato 80 milioni, c'è anche il Liverpool oltre a Juventus, Barcellona e Real. Sull'altare delle plusvalenze potrebbero finire davvero tutti, anche chi è appena arrivato come Diawara, oltre a Cristante. Da sciogliere ci sarà anche il nodo Schick, per cui comunque sembra che la Roma abbia accordato uno sconto di 4 milioni al Lipsia in modo da favorire il riscatto. Anche se, dopo l'erroraccio decisivo di ieri sotto porta, i tifosi tedeschi sono furiosi con il ceco.
RADAR ACCESI - In ogni caso sul taccuino di Gianluca Petrachi la lista dei giocatori da osservare è sempre molto lunga, soprattutto nei futuri svincolati. Bonaventura, Vertonghen, Pedro e Gotze sono i nomi principali. Piacciono anche due talenti del Barcellona come Junior Firpo e Jean-Clair Todibo (ieri protagonista di un siparietto con Haaland), entrambi attualmente in prestito, a cui il loro ex compagno Carles Perez potrebbe mettere provare a telefonare per convincerli a sposare la causa giallorossa. Per la difesa è molto gradito il profilo di Tomiyasu del Bologna, che però Sabatini ha letteralmente blindato:"Non si muove in questa sessione, qualsiasi cifra non sarebbe sufficiente in relazione al suo valore". A centrocampo suscita parecchio interesse il nome di Szoboszlai e l'agente dell'ungherese ha aperto alla Serie A: "È una delle scelte più probabili". Il nome nuovo è rappresentato da Kevin Akpoguma, centrale classe '95 dell'Hoffenheim che potrebbe costare 6-7 milioni.
LE ALTRE NEWS - Gianluca Mancini si prepara alla vita da papà e marito modello. Dopo il matrimonio con Elisa è arrivata anche la notizia della paternità: "In questa quarantena ho imparato a fare la pizza in casa e le lasagne, ho approfittato per fare tante cose con mia moglie". Sugli infortuni della Roma: "Fanno parte del mondo del calcio, sono sempre più costanti e bisogna stare attenti, soprattutto in questa fase. L'infortunio di Pau è stato un trauma alla mano, non ci si può fare niente, fanno parte del gioco, sono i più rognosi e speriamo che Pau si rimetta presto perché è importante per noi". Eusebio Di Francesco è tornato sulla magica notte di Roma-Barcellona e sulla semifinale contro il Liverpool, oltre al rapporto con Dzeko..Poi le parole di Luciano Spalletti, che è tornato sulla sua avventura alla Roma e sul rapporto con Totti in una lunghissima intervista: "Penso di essere stato sempre lo stesso. Io con Francesco credo di avere avuto un buon rapporto, ma per me contano i risultati della squadra. Sono successe delle cose che hanno determinato che i miei comportamenti fossero differenti, ma sempre mettendo davanti il bene della squadra e i risultati. Gli auguro di fare una grande carriera da manager". Intanto l'ex capitano della Roma si è concesso una gita al centro della capitale con Ilary, tra passeggiate e selfie alla Fontana di Trevi e il giro in scooter.
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