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Calciomercato Roma, l’agente di Szoboszlai: “Serie A destinazione probabile”

Il procuratore dell'attaccante del Salisburgo: "Dominik ha la possibilità di essere uno dei migliori giocatori d’Europa nel suo ruolo"

Redazione

Dominik Szoboszlai è il nuovo nome che sta già infuocando il mercato. L'attaccante in forza al Salisburgo a gennaio ha preso l’eredità lasciata da Haaland e ha attirato l'attenzione di diversi club europei. Il Milan sarebbe in pole position per il classe 2000, ma nell'ultime ore squadre italiane si sono informate per il giovane ungherese come Roma, Lazio ed Atalanta. Il suo agente, Matyas Esterhazy, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del sito tuttomercatoweb.com ed ha voluto fare chiarezza sul futuro del proprio assistito. Queste le sue dichiarazioni:

Haaland però è andato al Borussia Dortmund per evitare di non giocare al Real Madrid o alla Juventus. Può essere un percorso simile?

Non stiamo pensando a nomi, se fare un passo più lungo o più breve. Pensiamo solamente alle possibilità, al giusto progetto. Certo, per noi giocare tanto è una necessità. Sceglieremo quello migliorare il più possibile, secondo me Dominik ha la possibilità di essere uno dei migliori giocatori d’Europa nel suo ruolo.

Quindi l’Italia…

Alla fine della storia la scelta viene fatta dal giocatore. Nella mia idea sia il calcio italiano può essere una buona destinazione.

Però si parla di Milan, di Roma, di Lazio e Atalanta…

Se il tempo è quello giusto, la Serie A è una delle scelte più probabili, ovviamente.

Qual è il suo prezzo?

E' molto difficile parlare di valore, è definito dal mercato. Ma mai come oggi è instabile, il Coronavirus avrà delle ripercussioni, probabilmente nei prezzi. Sarà complicato definirlo.

Il campionato austriaco intanto è pronto a ripartire…

Dovrebbero farlo con la finale di coppa il 29 maggio, poi playoff e playout. Dovrebbero finire il 5 luglio. Il protocollo è simile a quello della Bundesliga. Alla fine credo sia una buona scelta quella di isolare i positivi: se lo è uno non vuol dire che lo sia tutta la squadra.