Mourinho ha già la testa sulla Roma: piace Rui Patricio, Amelia per lo staff

Il giorno dopo la figuraccia in campionato con l'Inter la Roma torna a leccarsi le ferite. L'ennesimo scontro diretto perso contro una delle big del campionato. I giallorossi hanno cominciato a pensare al derby, impegno da non sbagliare non soltanto per difendere il piazzamento in Conference League ma anche e soprattutto per i tifosi. La piazza giallorossa si aspetta almeno una piccola soddisfazione: la Curva Sud lo ha fatto intendere con uno striscione dal testo inequivocabile ("Basta baci e abbracci, prendeteli a calci").

Roma-Lazio, Pedro: "Un derby è sempre speciale. Qui sono felice".

A Trigoria i giallorossi si sono ritrovati questa mattina per il consueto allenamento postpartita: non ci sono buone notizie per Fonseca, che non recupererà salvo improbabili sorprese Spinazzola e Veretout. Ci sarà invece Pedro, oggi protagonista con il joystick, oltre a Villar e Mayoral: i due giovani spagnoli si sono concessi una gita al Foro Italico per sostenere Rafael Nadal agli internazionali di tennis. Sull'altra sponda del Tevere anche la Lazio continua i preparativi: Inzaghi potrà contare per sabato su Milinkovic-Savic, pienamente recuperato dopo l'operazione al naso.

Mourinho studia la Roma: da Rui Patricio ad Amelia, ecco le idee dello Special One

Se il presente dice derby, il futuro è tutto di Josè Mourinho. Lo Special One è a Londra e sta già studiando al computer pregi e difetti della rosa giallorossa. Un parco giocatori che andrà certamente ampliato anche sul mercato, a cominciare da un portiere di esperienza e non troppo costoso: Rui Patricio risponde perfettamente all'identikit ma attenzione anche alla sorpresa Buffon. Il tecnico portoghese, intanto, ha individuato la figura da inserire nello staff: si tratta di Marco Amelia, campione del mondo cresciuto nel vivaio della Roma. Ora starà ai Friedkin accontentare la richiesta. A proposito di ex, a garantire sulla bontà della scelta Mourinho ci ha pensato Christian Panucci: "Porterà entusiasmo, ma devono arrivare innesti all'altezza". E per i più scettici, legati alle ultime annate negative di Mourinho in in Inghilterra, citofonare Hojbjerg: "Ho un ottimo rapporto con Mou, noi giocatori del Tottenham ci sentiamo responsabili dell'esonero".