"Ho visto tante partite del Brescia, ad esempio contro il Napoli e contro l’Inter. E’ una bellissima squadra che gioca bene, con ottimi giocatori. Avremo una partita difficile”. Non si fida delle Rondinelle Paulo Fonseca, che oggi in conferenza stampa ha voluto presentare la sfida di domani concentrandosi poi sui vari singoli: "Mancini tornerà a fare il difensore e sono convinto che Dzeko si sbloccherà. Pellegrini e Under sono a disposizione mentre non avremo Mkhitaryan, Pastore e Spinazzola". Passaggio obbligatorio anche su Alessandro Florenzi, capitano senza fascia corroborato però dalla convocazione del ct Mancini: "Non faccio le mie scelte in base ai giornali e neanche in base a quelle che sono state le sfide con le nazionali. Florenzi è un professionista e si è sempre allenato bene. Domani deciderò". Un domani che sta arrivando anche per le alte sfere del club, un futuro su cui si è espresso con fiducia il CEO Fienga: "Io di questa società sono estremamente tranquillo, avendo portato un programma e avendo fatto richieste agli azionisti, questi ultimi si sono dati da fare per cercare di garantire questo tipo di sostegno. La cosa importante è che il progetto vada avanti, si consolidi e che diventi sempre più forte”.
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Fonseca ‘frena’ Florenzi: “Non decido in base ai giornali”. Fienga: “Sul futuro della Roma sono tranquillo”
Si fermano Pastore e Mirante, non convocati neanche Spinazzola e Mkhitaryan. Torna Pellegrini. E Grosso lascia a casa Balotelli: "Ho deciso di metterlo da parte"
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ACCIACCHI - In attesa del Brescia, oggi a Trigoria il gruppo ha lavorato per limare gli ultimi dettagli e per testare la condizione fisica. A proposito di infortuni due defezioni dell'ultima ora, quelle diPastore e di Mirante: il trequartista argentino ha dato forfait a causa di una botta all'anca, mentre il portiere è stato vittima di una flebite post traumatica. I due si uniranno così a Spinazzola e Mkhitaryan per formare il gruppo di quelli che guarderanno la gara dalla tribuna dell'Olimpico. Niente Rondinelle per loro, rimasti infatti fuori dalla lista dei convocati del tecnico giallorosso. La conferma invece arriva da Lorenzo Pellegrini, contento di poter finalmente esprimere la sua gioia e la sua contentezza per aver ritrovato la chiamata di Fonseca dopo tanto tempo. Musi lunghi e bocche parzialmente cucite invece in Lombardia. Ha parlare infatti è stato solamente Fabio Grosso, che ha cercato soprattutto di fare chiarezza sul caso Balotelli, non convocato per la sfida di domani: "L'ho visto allenarsi con poca intensità e per questo ho deciso di lasciarlo fuori. Io pretendo grande ritmo, quando non succede preferisco cambiare. I provvedimenti saranno comunicati prima a loro. Contro la Roma lotteremo fino alla fine".
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PREOCCUPAZIONE - La giornata romanista si era aperta però con la grande preoccupazione arrivata dal centro sportivo di Formello, dove si è giocato il derby tra le squadre primavera. Sconfitta in campo per la squadra di Alberto De Rossi, ma soprattutto grande paura per il nuovo infortunio a Riccardo Calafiori. Il difensore giallorosso infatti è uscito dal campo un problema al ginocchio destro e subito il pensiero di tutti è andato alla possibile rottura del legamento crociato. La corsa a Villa Stuart, gli esami strumentali e poi il sospiro di sollievo. Il terzino ha riportato 'solamente' una lesione collaterale mediale ginocchio destro, quello non operato. Integro invece il crociato che lo aveva costretto a un lungo stop negli scorsi mesi. "Un sabato da dimenticare, in cui ci è andato tutto storto. Fortunatamente non era nulla di grave e presto sarò di nuovo campo". Questo il commento con cui lo stesso Calafiori ha voluto rassicurare tutti sui social con grinta e con determinazione. Lo spirito del giovane lupo.
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