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Due giornate a Kumbulla, ElSha e Zalewski: “Rialziamoci e puntiamo la Champions”

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La Roma ha ripreso gli allenamento già ieri a Trigoria dopo il pesante ko col Sassuolo, che però ha lasciato soprattutto la rabbia nei confronti della direzione dell’arbitro Fabbri. Non solo, perché i giallorossi ieri si sono confrontati...

Redazione

La Roma ha ripreso gli allenamento già ieri a Trigoria dopo il pesante ko col Sassuolo, che però ha lasciato soprattutto la rabbia nei confronti della direzione dell'arbitro Fabbri. Non solo, perché i giallorossi ieri si sono confrontati e nelle prossime settimane è previsto l'incontro tra Mourinho e i Friedkin per capire le strategie per il futuro. A manifestare la loro delusione per il ko di domenica anche Stephan El Shaarawy e Nicola Zalewski, che hanno partecipato alla serata UTR:"Siamo delusi, è stata una partita sfortunata con episodi sfavorevoli. Ora vogliamo reagire come dopo la Cremonese dimostrando di poter lottare per obiettivi importanti". Quello che conta ora però è il campo e Mourinho deve guidare i suoi già tra due giorni nel ritorno di Europa League contro la Real Sociedad, dove torneranno i titolari come Pellegrini (domani sera il capitano parlerà in conferenza insieme allo Special One). Rientrerà anche Bryan Cristante dopo la squalifica scontata col Sassuolo che è pesata parecchio sugli equilibri della Roma in campo, mostrando la sua importanza nonostante le molte critiche. Come testimoniano alcuni numeri.

La Roma verso l'Europa League, la Real Sociedad promette battaglia: arbitra Kovacs

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Per centrare quarti di Europa League e derby, i giallorossi si affideranno anche agli esterni e a una ritrovata verve in zona gol, da Spinazzola allo stesso Zalewski. Giovedì sera contro i baschi arbitrerà Istvan Kovacs, romeno che aveva diretto anche la finale di Conference League vinta contro il Feyenoord. Come a Tirana, la Roma potrà contare sull'affetto dei tifosi giallorossi in trasferta in uno stadio come l'Anoeta che è praticamente sold out. Si partirà dal 2-0 per la squadra di Mourinho, ma gli uomini di Imanol Alguacil sono pronti a una rimonta storica e ci credono: "Sappiamo di essere capaci e crediamo in questa rimonta, il primo gol sarà segnato dai tifosi", ha detto Asier Illarramendi. Ancora più fiducioso e carico il giapponese Takefusa Kubo: “Voglio far parte della storia del club, rimontare dal 2-0 e che se ne parli tra 10 anni. Voglio far parte della squadra che ha rimontato contro la Roma, l’ha battuta e ha raggiunto i quarti di finale".

Non solo Real Sociedad. Tra cinque giorni toccherà invece al derby della capitale contro la Lazio, fondamentale per la corsa Champions. Come noto mancherà Marash Kumbulla, che è stato squalificato due giornate dal Giudice Sportivo dopo l'episodio con Berardi. L'avventura dell'albanese non è ancora decollata alla Roma e in estate potrebbe fare la valigie: gli interessi sono tanti in Serie A per lui col Torino in pole e poi altre tre squadre. Per la stracittadina sono già esauriti i biglietti di Curva Nord e Distinti mentre i tifosi giallorossi hanno polverizzato i 20mila tagliandi a disposizione: restano poche migliaia di posti in tribuna, ad ora quota 56mila. Contro il Sassuolo ha giocato alcuni minuti anche Jordan Majchrzak, giovane attaccante polacco ancora in prestito dal Legia e che la Roma deve decidere se riscattare: la scadenza è entro giugno, ma la famiglia ha già fatto sapere che se i giallorossi proveranno a cambiare le condizioni torneranno al Legia. Intanto è stato convocato con la nazionale norvegese Ola Solbakken, che affronterà Spagna e Georgia. Infine Gianluca Mancini ha parlato di razzismo incontrando i ragazzi delle medie dell'Istituto Comprensivo Via F.Laparelli: "Noi calciatori, attraverso il nostro lavoro, sappiamo di rappresentare un modello di riferimento per molti dei giovani che ci guardano tutti i giorni sul campo di calcio. È nostro dovere trasmettere messaggi positivi e darvi il giusto esempio”.