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Cristante ora è indispensabile: senza di lui 7 gol in due partite. Rinnovo pronto

Cristante ora è indispensabile: senza di lui 7 gol in due partite. Rinnovo pronto - immagine 1
Due sole assenze in un anno e sono arrivati due brutti ko. Per Mourinho è intoccabile, lo era pure per Fonseca e Mancini

Francesco Balzani

Quando è in campo (e magari le cose non vanno) è uno dei primi a essere bersagliato. Ma quando non c’è viene rimpianto. E’ il destino ormai accettato da Bryan Cristante che nell’ultimo solare non ha visto il campo appena due volte in campionato. E puntualmente sono arrivate due sconfitte e ben 7 gol subiti: nel 3-1 con l’Inter del gennaio 2022 e nel 3-4 col Sassuolo di due giorni fa. Appena due assenze, in cui si è notata una mancanza di equilibrio tra il reparto difensivo e quello di centrocampo. Mancava il collante, appunto Cristante. E scusate la rima. Per questo Mourinho non lo ha praticamente mai tolto dal campo, soprattutto in questa stagione dove Bryan ha giocato l’89% dei minuti a disposizione venendo risparmiato solo in qualche finale di partita. Più di lui hanno giocato solo Smalling e Ibanez, e viste le prestazioni di Kumbulla si capisce il perché. Indispensabile Cristante per Mourinho, ma lo era pure per Fonseca e per il ct Mancini. Un motivo ci sarà. E in questo caso è più di uno. Perchè oltre a rafforzare lo schermo davanti al display difensivo l’ex atalantino permette spesso di spezzare il pressing con quei lanci che spesso diventano assist. Una dote che né Bove né Camara hanno nello zaino.

Così come non hanno la leadership dell’azzurro che è uno dei senatori indiscussi dello spogliatoio. Tutto come previsto da Daniele De Rossi nel 2018: “Ne vorrei cento come lui”. Ne basta uno per ora. Ed è quello che tornerà contro Real Sociedad e Lazio per rimettere a posto la diga insieme a Matic. Durante la sosta potrebbe arrivare anche l’annuncio del rinnovo del centrocampista. L’accordo è stato trovato da tempo. Bryan firmerà fino al 2027 per 3 milioni di euro netti a stagione più bonus. Se dovesse rispettare il contratto diventerebbe uno dei giocatori con più presenze nella storia. Già giovedì supererà Rizzitelli e Ghiggia con 212 gare complessive giocate con la maglia giallorossa.