Mourinho nuota contro “gli squali” e le assenze: Zaniolo c’è, Kumbulla può farcela

La Roma si rituffa in campionato dopo il pareggio in casa del Betis che lascia tutto aperto per la qualificazione agli ottavi di Europa League, anche se il primo posto resta complicatissimo. Buonissima prestazione della difesa, voti decisamente più bassi per il centrocampo. Mourinho può godersi almeno Andrea Belotti e Mady Camara, ultimo cambio riuscito - visto l'assist per il pari - del portoghese in questa stagione: sono già cinque i punti portati dai nuovi entrati. Il secondo posto nel girone e quindi il playoff contro le 'retrocesse' dalla Champions sono un rischio sempre più concreto: "Gli squali falliti della Champions League stanno per arrivare, i grandi squali. Sarà divertente ma sono avversari che non dovrebbero venire in Europa League",ha detto il tecnico della Roma riferendosi a squadre come Juventus e Barcellona. Oggi la squadra è tornata ad allenarsi a Trigoria, con squadra divisa in due gruppi come di consueto nel post-gara. Regolarmente in gruppo Zaniolo, mercoledì a parte, e Karsdorp che spera di anticipare il rientro. Per Kumbulla invece sono escluse lesioni, si è trattato di una tribuna precauzionale, potrebbe recuperare già per lunedì con la Samp. Non ci sarà ovviamente Paulo Dybala, su cui il compagno di nazionale Cristian Romero ha lasciato parecchi dubbi per la partecipazione al Mondiale: "Penso che non verrà. La perdita di Paulo è dura perché è un giocatore importante".

Stankovic-Mourinho, nemici e poi amici. Bruno contro Belotti

L'argentino fa parte della lista di giocatori della Roma che non torneranno in campo con i giallorossi prima del 2023: per questo José Mourinho dovrà fare l'appello dei disponibili per questo ultimo mese di tour de force. Dopo la sfida di 'Marassi', i giallorossi saranno poi attesi dal big match contro il Napoli all'Olimpico, dove non ci sarà Zambo Anguissa, out per circa due settimane dopo l'infortunio in Champions. Ma prima, appunto, una ferita e quindi pericolosa Samp con il nuovo allenatore Dejan Stankovic: "Avevamo un giorno e mezzo. Ma non cerco scuse. Abbiamo lavorato benissimo questa settimana e i ragazzi sono pronti, dobbiamo tirare su i ragazzi e affrontare le gare come devono. Mourinho l'ho sentito in videocall. Porto grande rispetto alla persona e all'allenatore. Quando ci sono i novanta minuti ognuno andrà per la sua strada poi amici come prima. Da lui ho imparato tanto, in campo e fuori", ha detto il tecnico serbo. L'obiettivo della Samp resta la salvezza, quello della Roma il quarto posto: "Non giustifico la posizione in classifica per le assenze, parlo di gioco. Spero per i romanisti di sbagliarmi, ma se va in Champions League fa miracolo perché ci sono quattro squadre più forti. Miracolo forse è troppo, ma non ha una rosa da Scudetto”, ha detto Emiliano Viviano.

Una rosa però decisamente più larga e competitiva rispetto allo scorso anno, in cui ora c'è anche il Gallo Belotti su cui però a Torino in tanti hanno cambiato opinione. "Avrebbe potuto e dovuto dire la verità, a testa alta: me ne vado perché non sono d’accordo con le scelte di questa società. Invece quella sua fuga come di notte e quel silenzio gelido hanno ferito la sensibilità e la passione di tutti i tifosi. Per mesi con il suo silenzio si è mostrato irrispettoso nei confronti dei tifosi e dell’amore cieco che provavano per lui da anni. Non è stato un comportamento da uomo",le parole di dure di Pasquale Bruno. Anche qualche piccolo tifoso granata è rimasto scottato, come Lorenzo,il figlio di Leonardo Bonucci che ha raccontato come dopo l'addio del Gallo la sua fede sarà bianconera già da domani al derby. Infine la Primavera, che oggi ha battuto il Verona per 1-0 grazie alla rete di Claudio Cassano,sotto gli occhi di José Mourinho, Tiago Pinto e Vincenzo Vergine (responsabile del settore giovanile) che erano sugli spalti.