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Totti pensa al Real: “Sono marziani, ma possiamo fare bene”. Roma saluta Maria Sensi

Due giorni alla sfida di Champions contro i blancos di Lopetuegui. Lo storico capitano: "Riniziamo con la speranza di ripartire dove siamo arrivati lo scorso anno". Monchi: "Il romanista è di un’incredibile emotività, ma non possiamo evitare...

Melania Giovannetti

Cinque punti in 4 giornate di campionato sono pochi, troppo pochi per non dare il via alle discussioni nell'ambiente giallorosso. Il pareggio di ieri contro il Chievo ha messo in mostra una Roma senza identità e senza determinazione, una squadra che “non difende come una squadra - dichiara un furioso James Pallotta - Bisogna leggere meglio le situazioni, prendiamo gol con troppa facilità. La nostra identità è stata a tratti discontinua. Mi aspettavo un approccio differente. Ma è una questione solo mentale, quando i risultati non arrivano si prendono gol ingenui ed è una cosa che va analizzata”.

VERSO IL REAL - Ora, però, è tempo di voltare pagina e di farlo anche velocemente. Domani pomeriggio alle 15.30, dopo l’allenamento di rifinitura a Trigoria, la Roma volerà in Spagna, destinazione Madrid. Mercoledì alle 21 i giallorossi scenderanno sul campo del Santiago Bernabeu per affrontare il Real nella prima giornata del gruppo G della nuova edizione della Champions League (il big match sarà affidato all'arbitro olandese Kuipers). Una sfida a tratti proibitiva per la squadra di Di Francesco - domani in conferenza alle 19 insieme a capitan De Rossi -, anche se persino uno come Benzema non dà nulla per scontato: “La prima partita in casa è molto importante, dobbiamo tenere il possesso palla e avere più ritmo rispetto all’avversario. La Roma è una buona squadra con giocatori molto bravi”.

TOTTI: "A MADRID POSSIAMO FARE BENE" - Mercoledì la Roma si ritroverà davanti il primo Real Madrid europeo senza Cristiano Ronaldo. “È vero, è andato via il pezzo pregiato e hanno cambiato l’allenatore, ma non troveremo un Real ridimensionato, anzi”, parola di Francesco Totti. “La Champions della Roma inizia con la speranza di ripartire dove siamo arrivati lo scorso anno - prosegue il dirigente giallorosso - Sappiamo che non è semplice ripetersi in competizioni di questo calibro, ma cercheremo di arrivare lontano e di portare la Roma in Europa più in alto possibile”. Mentre il figlio Cristian dà lezioni di fair play in un torneo internazionale per squadre Under 14, Totti pensa subito all’obiettivo minimo da raggiungere in Champions: “Sulla carta il girone è meno difficile rispetto a quello dello scorso anno, ma poi in campo è tutta un’altra storia. Dobbiamo entrare in campo con un unico obiettivo: qualificarci agli ottavi”. L’importante sarà non lasciarsi intimidire dal Bernabeu: “Abbiamo l’organico per fare bella figura, anche se davanti abbiamo dei marziani. Dobbiamo andare lì con la serenità e la tranquillità di essere una squadra forte e competitiva”.

PAROLA A MONCHI - Ricominciare dalla semifinale dello scorso anno è il mantra di tutti nella Roma, a partire dal ds Monchi. “Aver eliminato il Barcellona ci ha dato autostima e una spinta per un progetto a lungo termine, basato sulla crescita internazionale del marchio Roma. Se si guarda al nostro lavoro sui social si può capire bene, il club ha un profilo davvero moderno”. Un club moderno che però continua a vendere: “Il romanista è di un’incredibile emotività, paragonabile ai sivigliani. Devi tenerne conto quando porti avanti la tua politica, senza però evitare delle scelte impopolari. Se si comprano 12 nuovi giocatori è perché sono convinto che sia questo il modo per raggiungere un obiettivo del genere. Ma dobbiamo essere cauti, non si deve pensare che tutto possa funzionare da subito, serve tempo e lavoriamo affinché ne occorra il meno possibile”. Magari partendo da giovani talenti come Justin Kluivert: “Ha 18 anni e sarà molto importante nel calcio europeo del futuro. È ambidestro, può giocare su entrambe le fasce, corre e fa gol. È un investimento”.

L'ADDIO ALLA SIGNORA MARIA - Questa mattina Roma ha salutato per l’ultima volta la signora Maria Sensi, moglie dello storico presidente Franco, scomparsa venerdì scorso a 75 anni dopo una lunga malattia. Tanti i volti noti accorsi ai funerali nella basilica di San Lorenzo fuori le mura, a partire da Francesco Totti e Daniele De Rossi, senza dimenticare l’intera dirigenza giallorossa e i personaggi del passato romanista, come Zeman e Ranieri. “Era una gran donna, una moglie ed una madre meravigliosa - ha dichiarato la figlia Rosella prima e durante la funzione - Era fiera di essere romana, romanista e rappresentare quei valori che appartengono ad una grande donna. Anche in ospedale seguiva la Roma, ci teneva. Nel nostro strazio la cosa che mi fa piacere è che oggi lei è vicina al suo amato Franco, forse vedranno le partite insieme. In qualche modo si sono ricongiunti”.