La Roma ha dato il via all'operazione Torino, ultima giornata di campionato in cui i giallorossi si giocheranno l'Europa. Oggi la squadra è partita da Fiumicino e in gruppo c'erano anche Zaniolo, Smalling e Karsdorp. Tutti e tre erano in dubbio, saranno da valutare le loro condizioni per la sfida di domani. Intanto è arrivato il primo bilancio della campagna abbonamenti aperta ieri alle 18: dopo 24 ore sono 14300 le tessere staccate, un vero e proprio boom. Anche se non sono mancati i problemi, dal momento che molti tifosi non hanno potuto rinnovare il proprio posto, in quanto non più disponibile e già ceduto. La società si è subito attivata per risolvere.
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Torino-Roma, Mourinho spera nei recuperi. Boom abbonamenti, Alberto De Rossi saluta
Smalling, Karsdorp e Zaniolo sono partiti con la squadra per Torino. Nel primo giorno 14300 tessere staccate. Aquilani e Guidi in lizza per sostituire il tecnico della Primavera. Veretout verso il Marsiglia, l'Inter piomba su Mkhitaryan
Intanto sono in vendita anche i biglietti per assistere a Roma-Feyenoord all'interno dello Stadio Olimpico per chi non andrà a Tirana. ITA Airways ha inserito anche dei voli extra speciali Roma-Tirana-Roma,tra il 24 e il 26 maggio. In Albania la squadra troverà una città che sarà più giallorossa che olandese, come ha ammesso il sindaco di Tirana, che ha anche rassicurato su mobilità e ordine pubblico. La Roma arriverà nella sede della finale martedì 24, dopo l'allenamento di rifinitura a Trigoria, con la conferenza stampa di Mourinho e un giocatore previsto in Albania alle 17.45. Il club giallorosso intanto ha deciso di regalare il biglietto per Roma-Feyenoord a cento dipendenti, attraverso un sorteggio.
Il Feyenoord punta la Roma: le parole di Senesi, Kokcu e Slot. Alberto De Rossi verso l'addio
Sul fronte olandese, invece, Arne Slot ritrova in gruppo Malacia e anche Kokcu, Trauner, Bijlow e Nelson viaggiano verso il recupero. Difficile invece il rientro di Hendriks. Oggi Media Day in Portogallo per il club di Rotterdam, dove hanno parlato Senesi e lo stesso Kokcu, oltre al tecnico. "Vogliamo fare la storia del club. La Roma arriverà con più ritmo perché stanno giocando partite importanti - le parole del difensore argentino -. Italia? Sì, è vero, ho parlato con Mancini e mi ha spiegato il suo progetto ma io voglio giocare per il mio paese". Ostenta fiducia Orkun Kokcu, centrocampista che piace anche ai giallorossi: "La Roma è forte, la rispettiamo, ma possiamo batterla". Arne Slot ha invece spiegato la sua felicità nell'affrontare la squadra di Mourinho:"È un club vero, una società storica, negli anni '80 aveva giocatori meravigliosi come Conti, Falcao e Cerezo. E anche oggi è molto organizzata, sarà dura".
Domani sera, però, c'è da vincere la partita con il Torino di Juric per mettere al sicuro la qualificazione in Europa League. "Domani vorrei vedere le stesse cose di sempre, sarebbe un peccato non fare una buona partita. Ci sono delle problematiche, ma mi aspetto una grande gara. Difficile recuperare Vojvoda. In porta giocherà Berisha, in attacco uno tra Seck e Praet. Belotti? Dopo la partita ci darà la sua risposta, deve decidere", le parole del tecnico croato.
Capitolo mercato.Matic - che piace tanto a Mourinho - ha salutato ufficialmente il Manchester United: "L'ultima partita è stata una notte fantastica. L'applauso per me da parte dei 75mila presenti è stato bellissimo ed emozionante". Lo Special One sa cosa manca per competere sul mercato con le altre big, ovvero le risorse economiche, come ha confessato a microfoni spenti ieri dopo la conferenza. Chi invece andrà via è Jordan Veretout:su di lui c'è il Marsiglia e il giocatore gradisce molto l'idea di tornare in patria. Non solo, in fila c'è anche il Newcastle, con la Roma che spera di ottenere almeno 15 milioni. Qualche dubbio sulla permanenza di Mkhitaryan, che è in scadenza di contratto e - viste le difficoltà sul rinnovo - ha attirato l'attenzione dell'Inter. Marotta ha allacciato già i contatti con l'entourage. In difesa Mourinho guarda in Germania, al giovane Hincapié del Bayer Leverkusen, che piace anche ad Arsenal e Tottenham. Infine, il probabile addio di Alberto De Rossi. Lo storico allenatore della Primavera giallorossa lascerà quasi certamente la Roma dopo 18 anni. Al suo posto in lizza c'è Alberto Aquilani, ora allenatore della Primavera della Fiorentina, ma anche Federico Guidi - ex mister delle giovanili viola e ora al Teramo. Vergine valuta.
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