La Roma e i Friedkin accelerano, sul mercato ma non solo visto che stanno lavorando in maniera importante anche sullo stadio e altri aspetti fondamentali. Intanto, però, un tassello bello grande è andato al suo posto, a Trigoria.Domani mattina arriverà nella capitale Nemanja Matic, primo vero acquisto dell'estate giallorossa (Svilar è stato chiuso mesi fa). Il serbo sarà il rinforzo probabilmente più importante a livello di esperienza e carisma per Mourinho, ma Pinto non si fermerà qui dal momento che può arrivare Frattesi ma senza dimenticare i sogni Douglas Luiz e Ruben Neves. La Roma si concentrerà soprattutto sul centrocampo, valuta Frattesi 15-18 milioni e si valutano le contropartite col Sassuolo.Afena-Gyan e Volpato al momento sembrano i calciatori più osservati dai neroverdi, ma nulla è chiuso. Di certo il centrocampista cresciuto tra Lazio e Roma è il nome più caldo per i giallorossi: lui tornerebbe di corsa a casa. E proprio dalla sua famiglia è arrivato quello che può essere un indizio di mercato in direzione Trigoria, ovvero la story su Instagram della sorella Chiara. L'ex dt del Sassuolo Angelozzi ha raccontato il braccio di ferro lunghissimo e complicato con Massara per il trasferimento di Frattesi.
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Matic arriva a Roma domani, giorni caldi per Frattesi. E Pinto riflette su Mertens
La Roma riflette su Mertens: i pro e contro. Mancini esalta Pellegrini
Intanto continuano a spuntare altri nomi per la mediana, ad esempio Axel Witsel: il belga piace, raccontano in Francia, a Pinto e Mourinho ma al momento il Marsiglia è in netta pole anche perché il giocatore vuole un club che stia in Champions League. Ma è una situazione in divenire. Al tempo stesso Marc Roca è un altro dei calciatori accostati, anzi offerti, alla Roma che per ora lo ritiene un'alternativa a Frattesi. Ancora da definire la questione Sergio Oliveira e il riscatto dal Porto: il giocatore spera di restare, ma intanto anche Valencia e Napoli si sono informate su di lui. Non solo centrocampo, ovviamente. L'altro nome su cui i giallorossi stanno riflettendo parecchio è Dries Mertens, che ha tanti pro ma il contro dei 35 anni che non è aspetto di poco conto visto l'arrivo del 34enne Matic. Mourinho vuole giocatori pronti e possibilità di variare tatticamente a livello offensivo, oltre che affidabile. Pinto e la società sta mettendo sul piatto della bilancia tutti gli elementi. Per Sebino Nela, in ogni caso, la Roma dovrebbe prendere al volo l'attaccante in scadenza col Napoli, che può comunque ancora esercitare il rinnovo.
Per l'attacco la suggestione resta Guedes, ma servono tanti soldi mentre Celik è il profilo più vicino per la fascia destra. Intanto il ct azzurro Roberto Mancini ha esaltato Lorenzo Pellegrini: "Secondo me può diventare molto più bravo, non molto più bravo di Totti e Giannini ma molto più bravo di quello che adesso. Se migliora, può diventare un giocatore strepitoso". Qualcosa di paragonabile a Nicolò Zaniolo, che intanto si concentra sul piano di lavoro per giugno stilato dal preparatore atletico e la situazione in stallo sul suo futuro.
Lunga intervista di Alberto De Rossi, nuovo responsabile della formazione degli allenatori nel settore giovanile della Roma: "Trigoria per me è come una seconda casa. Essere fedele per 29 anni allo stesso club mi sembra una cosa abbastanza semplice, per me lo è stato. Mio figlio Daniele? Lui bandiera sì, io mi sento un onesto lavoratore. Ognuno ha fatto il proprio lavoro, ha rispettato gli spazi dell'altro. In passato ho avuto la possibilità per ben tre volte di allenare la prima squadra ed è vero che ho rifiutato proprio perché Daniele faceva parte di questo gruppo. Sono sicuro ancora adesso che gli avrei creato dei problemi". A proposito di settore giovanile, oggi la Primavera della Roma femminile si è laureata per la terza volta di fila campione d'Italia.
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