Mourinho prepara l’estate della nuova Roma. Rui Patricio a un passo

Il 6 luglio si avvicina, e Mourinho studia l'organizzazione del primo ritiro in giallorosso, tra programmi fisici, riunioni tecniche e valutazioni individuali. Anzitutto un discorso sui giovani: Darboe, Boer, Feratovic, Tripi, Zalewski, Ciervo e Providencefaranno la preparazione assieme alla prima squadra, per dare al tecnico la possibilità di studiare ogni singolo profilo. Mirko Antonucci, invece, ripartirà subito: sembrerebbe concluso infatti l'accordo con il Cittadella, che è pronto a offrire all'attaccante classe '99 un contratto triennale. Chi in aggiunta sarà subito a disposizione di Mourinho è Borja Mayoral: la Roma ha infatti respinto la convocazione della Nazionale Olimpica spagnola per i Giochi di Tokyo, e ha deciso di trattenere il centravanti a Trigoria. Zaniolo, invece, anticiperà tutti: l'attaccante, che oggi ha ricordato sul suo profilo Instagram il giorno della firma con la Roma, arriverà con una settimana di anticipo, pronto per dimostrare di meritarsi un ruolo da protagonista.

Rui Patricio, si chiude. Prosegue la ricerca di una punta

Sul fronte del mercato in entrata, si fa sempre più concreta la trattativa per Rui Patricio. La Roma, che ha già l'intesa con il portiere della Nazionale portoghese, ha offerto al Wolverhampton 6 milioni più bonus il suo acquisto, e l'impressione è che le parti trovino a giorni l'accordo definitivo. Resta invece in stand by la trattativa per il centravanti, legata anche al destino di Edin Dzeko: nella giornata di ieri si erano alzate le quotazioni per Kalajdzic, punta austriaca dello Stoccarda raccomandata personalmente dall'ex giallorosso Michael Konsel. Nel frattempo, dall'Inghilterra giunge l'indiscrezione che vorrebbe Paulo Fonseca vicino alla panchina del Crystal Palace: il club londinese è alla ricerca di un sostituto di Hodgson e avrebbe puntato il tecnico ex Roma.

Totti e Mourinho, botta e risposta. Trigoria è lontana

È proseguito nella giornata di ieri lo scambio di battute tra Francesco Totti e José Mourinho. L'ex capitano giallorosso, che ha chiarito di essere ancora lontano dall'organigramma della Roma, aveva additato il tecnico portoghese come il migliore al mondo. Mourinho, che oggi ha ricordato il padre scomparso quattro anni fa, aveva replicato esprimendo il rammarico di non aver potuto allenare il numero 10. Insomma, lo Special One fomenta dibattiti in tutta Europa e crea intorno alla Roma grande curiosità e aspettativa. Con buona pace di Florentino Perez, che oggi ha dichiarato, in chiave Superlega, che una partita dei giallorossi non sarebbe attraente come quelle delle big europee: l'era Mourinho è appena iniziata, e il tecnico portoghese è pronto a rimescolare tutte le carte in tavola.

Alessandro Pilosu