Tira e molla Mkhitaryan, Oliveira più lontano. Douglas Luiz in cima, sale Isco

A sette giorni dalla fine della stagione della Roma, è ancora tempo di bilanci. José Mourinho ha parlato in maniera ovviamente positiva dell'annata giallorossa, non senza togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "La vittoria della Conference League della Roma la metto allo stesso piano di una vittoria della altre competizioni europee, perché ha regalato emozioni forti. Stagione buona? Dipende da chi la analizza. Per alcuni 'Einstein' delle tv portoghesi, la nostra stagione è stata pessima, ma per me che sono molto esigente con me stesso, è stata fantastica, perché non avevamo le capacità per fare meglio. Futuro? Sappiamo la differenza che ci separa dalle prime squadre in classifica e dobbiamo continuare solo in una maniera: lavoro, lavoro e lavoro. Solo così riusciremo a ridurre il gap. Non esiste un altro modo".

Nel futuro della Roma molto probabilmente non ci sarà Mkhitaryan. Ieri è andato in scena un incontro in cui però non ci sono stati cambi di rotta in un senso o nell'altro. Ma i giallorossi sono pronti a mettere sul tavolo una proposta da 3,5 milioni più bonus e rinnovo automatico con alcune clausole. Anche la permanenza di Sergio Oliveira è a rischio, la Roma non è ancora convinta fino in fondo e soprattutto il Porto al momento non è orientato a concedere sconti, per cui è molto probabile che torni in Portogallo. Pinto dovrà quindi, a maggior ragione, operare a centrocampo con un budget da 30-35 milioni: l'obiettivo principale è Douglas Luiz dell'Aston Villa, con Bissouma del Brighton e Ruben Neves del Wolverhampton sullo sfondo, con le suggestioni De Paul-Paredes con altri nomi in lista. Come Davide Frattesi, che ribadisce il legame con la Roma:"È un qualcosa che mi è rimasto dentro. L'ho detto già che prima era un mio tarlo tornare a Roma, a parte la piazza, poi nel tempo si cambia, però il pensiero ci può sempre essere. Per un romano poi credo sia normale".

Suggestione Isco, Pinto monitora anche gli esterni. Il Milan ci prova: Saelemaekers per Zaniolo

Il nome più caldo in queste ore sembra diventato Isco: l'indiscrezione sullo spagnolo circola da ieri ed è stata rilanciata oggi anche sui quotidiani. Alcune conferme sono arrivate dalla Spagna, con Mourinho che spinge per averlo e la Roma che avrebbe fatto un ulteriore passo in avanti mentre il Real Madrid ha ufficializzato il suo addio. Il mercato di Tiago Pinto ovviamente non si esaurirà al centrocampista, ma prevede anche degli innesti per gli esterni offensivi: i nomi sono quelli di Solbakken, Guedes e Farias senza dimenticare Kostic. L'ultima pista è quella che porta ad Alexis Saelemaekers: nei contatti per Zaniolo, Maldini avrebbe provato a sondare il terreno con il belga nell'affare per contenere l'esborso cash non oltre i 30 milioni. Chi invece resterà alla Roma sono quelli blindati a doppia mandata da Mourinho ovvero Smalling, Mancini e Cristante. Ovviamente sempre a meno di offerte irrinunciabili. In Inghilterra si parla anche dell'interessamento dei giallorossi per Emakhu, giovane ala classe 2003 dello Shamrock Rovers. In uscita, invece, Robin Olsen: l'Aston Villa sta lavorando con la Roma per il riscatto a titolo definitivo per circa 3,5 milioni.

Svolta importante nel settore giovanile: Alberto De Rossi non è più l'allenatore della Primavera, ma il nuovo responsabile sviluppo e formazione degli allenatori nazionali delle giovanili della Roma. Al suo posto, come allenatore della Primavera, arriverà Federico Guidi, ora tecnico del Teramo. Si è chiusa un'altra giornata di abbonamenti, in cui si è aperta la prelazione per gli abbonamenti in Sud: tessere staccate a quota 26500 totali, con Curva e Distinti Sud esauriti. Infine, annunciata la nuova partnership con Fendi per il biennio 2022-24, per l'abbigliamento 'ufficiale' dei giocatori giallorossi. A commentare l'accordo anche i Friedkin.