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Roma, si riparte il 24 giugno con la Samp. Smalling preme per restare. Perotti torna in gruppo

LaPresse

I tifosi sognano il ritorno di Nainggolan. I giovani della primavera sperano nella promozione in prima squadra, mentre Petrachi organizza il mercato del futuro

Gianluca Viscogliosi

Dopo parole, riunioni, ufficialità e attese, la Roma e il suo popolo hanno una data per la ripartenza. Il 24 giugno infatti i giallorossi torneranno in campo contro la Samp, per riprendere dove avevano interrotto quel cammino tortuoso verso la qualificazione in Champions. Sarà anche la prima sfida nel nuovo e particolare orario delle 21.45, che diventerà però familiare per calciatori e tifosi in questo turbolento finale di campionato. Tanti i cambiamenti a cui la Serie A dovrà andare incontro e che la federazione ha spiegato nel dettaglio: il numero ristretto di persone negli impianti, tempi e spazi contingentati, conferenze stampa stile Formula1 e un rituale di inizio gara completamente modificato. Il prezzo da pagare per vedere il ritorno del calcio. Non ci saranno però i tifosi: "Prematuro parlare di un loro ritorno negli stadi, anche se mi auguro che possa accadere il prima possibile". Parla a cuore aperto il presidente federale Gravina, dicendo a Radio24 di sperare per una rivisitazione della quarantena in caso di positività. Sulla questione pubblico negli stadi ne ha parlato anche la Sottosegretaria alla Salute Zampa, ammettendo come solo i dati potranno stabilire quando sarà di intavolare un discorso sul ripopolamento degli impianti. "Credo comunque che, al di la’ della diversità di vedute tra le varie componenti calcistiche, oggi il nostro mondo si sia ricompattato", ha sottolineato il vicepresidente AIC Calcagno in merito alla posizione dei calciatori: "Tutti si sono messi a remare dalla stessa parte e i risultati si vedono. Non tutti i problemi sono stati risolti e continueremo a lavorare per trovare insieme le soluzioni adeguate“.

Calciomercato Roma, Smalling vuole restare

Aspettando il ritorno della A e, soprattutto del mercato. Un segnale importante per i tifosi romanisti è arrivato da Chris Smalling. I giallorossi trattano con il Manchester United per prolungare il prestito, manca ancora la fumata bianca, nonostante le discussioni siano in fase avanzata. I Red Devils non hanno intenzione di trattenerlo, ma la prossima estate sperano di incassare almeno 15 milioni di sterline. Sarà decisivo il ruolo di Petrachi, che sta studiando anche le mosse sudamericane per rinforzare la rosa. Bustos del Talleres è un'opzione, come Vertonghen, Pedro e il giovane talento Gravenberch. Il vero sogno dei tifosi però si chiama Radja Nainggolan. Il belga non ha mai nascosto la sua volontà di fare ritorno nella Capitale, nonostante gli ultimi rumors da Milano parlino di un'Inter fortemente intenzionata a dargli una seconda chance. Soprattutto grazie all'opera di convincimento del suo sponsor nerazzurro principale, Antonio Conte. Un problema potrebbe essere l'ingaggio, ma il suo amore per la Roma potrebbe portarlo anche a un sacrificio per riabbracciare il suo amato popolo.

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Zaniolo-Pellegrini: muro giallorosso. E Perotti torna in gruppo

Se l'acquisto di Nainggolan sarebbe il sogno in entrata, in uscita l'auspicio sarebbe di non veder partire i due giovani gioielli romanisti, Zaniolo e Pellegrini. Secondo la Juventus, Federico Bernardeschi potrebbe essere l’alternativa giusta per abbassare in maniera sensibile il prezzo del cartellino di Zaniolo, ma da Trigoria non sembrano essere convinti della soluzione. Intanto il numero 22 continua il percorso di lavoro individuale per farsi trovare pronto alla ripresa. Anche Pau Lopez sta proseguendo le sedute differenziate, mentre la buona notizia riguarda Diego Perotti. Il Monito è tornato in gruppo dopo aver smaltito il problema muscolare che lo ha rallentato nelle ultime settimane, con Fonseca che può così lavorare con la squadra quasi al completo. Chi spera di aggiungersi alla prima squadra è un folto manipoli di giovani rampanti, capitanato da Riccardi e Calafiori. Sono in tanti a sperare nello 'scatto di carriera', sia per la naturale conclusione del campionato Primavera sia per la grande quantità di partite ravvicinate che aspettano i giallorossi. E mai come in questo momento il grande talento coltivato tra le mura di Trigoria potrebbe tornare utile alla causa e sbocciare sotto il sole estivo della Serie A.