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Roma a pezzi: con la Samp almeno nove assenti. Fonseca: “Ci vuole serietà”

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Si fermano anche Perez e Diawara, Smalling rischia. I Friedkin preparano la rivoluzione totale, ma manca il sì di Sarri

Francesco Iucca

La Roma prepara la partita contro la Sampdoria in un clima decisamente negativo e con la testa probabilmente già alla prossima stagione. Paulo Fonseca - cercato tra le altre anche da Nizza e Leeds - che è diventato ormai un ex, con Maurizio Sarri che si avvicina. Le parti si incontreranno di nuovo a breve, prima di Roma-Manchester, dopo la riunione da cinque ore che c'è già stata tra allenatore, agente e dirigenza in cui però non è ancora arrivato il sì definitivo. Insieme a lui, a Trigoria Sarri vorrebbe portare anche un dirigente di fiducia, un uomo di calcio che conosca bene la Serie A e tutte le sue dinamiche. Di certo sarà rivoluzione per i Friedkin, che cambieranno anche medici e preparatori atletici visto lo score agghiacciante di 114 infortuni in meno di due anni. Nzonzi, Florenzi, Olsen, Under, Kluivert verranno valutati nell'ottica di un ribaltamento della rosa con i nomi sul taccuino di altri otto calciatori da Vestergaard e Kocku e Milik. Tra i tanti nomi seguiti, anche diversi portieri tra cui Alban Lafont del Nantes. Intanto ieri la Roma, su richiesta della Consob, ha reso nota la sua situazione finanziaria: l’indebitamento finanziario al 31 marzo è di 265,5 milioni e si confronta con un valore pari a 253,4 milioni di euro al 31 dicembre.

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Roma, si fermano pure Carles Perez e Diawara. Fonseca: "Ora serietà"

C'è però intanto anche una partita di campionato da preparare, contro la Sampdoria di Claudio Ranieri dopo una batosta come quella di Manchester. E soprattutto senza tantissimi infortunati: Spinazzola e Veretout hanno riportato delle lesioni muscolari, Pau Lopez una lussazione (si valuta l'operazione), ma saranno out anche Diawara (problemi al pube) e Carles Perez (risentimento al flessore). Una serie che si aggiunge ai vari Zaniolo, Pedro, El Shaarawy e Calafiori, con Smalling non al meglio e quindi a rischio. Paulo Fonseca ha presentato il match di 'Marassi' in conferenza stampa: "Fino all'inizio di marzo siamo stati quasi sempre terzi o quarti. Poi sono mancati giocatori importanti in una fase decisiva. Infortuni? Onestamente qualcosa ho con Spinazzola e Veretout, ma si erano allenati senza problemi giocando a Cagliari". Sul flop nella ripresa a Old Trafford: "Cambiare la strategia che aveva funzionato nel primo tempo non aveva senso". La stagione è ormai finita e non ha più stimoli: "Sono un professionista, amo il calcio e sono motivato. Non penso oltre la fine della stagione. Penso a essere serio, tutti noi dobbiamo pensare in questo modo e difendere la Roma con la stessa motivazione".

All'ottavo posto, spinge il Sassuolo di Roberto De Zerbi: "Abbiamo la Roma a tre punti, è una squadra forte e rappresenta una piazza importante, ma perché non pensare a fare qualcosa in più?" Oggi è scesa invece in campo la Roma femminile di Elisabetta Bavagnoli, che non è andata oltre lo 0-0 in casa contro il Milan. Lunedì invece scatteranno i vaccini per i calciatori della Nazionale che potrebbero far parte dell'Europeo di giugno. Allo Spallanzani ci si aspettano anche i giocatori della Roma. Arrivano invece parecchie polemiche per un articolo, apparso su un noto quotidiano sportivo nazionale, che ha paragonato l'esame di italiano di Luis Suarez a Francesco Totti. Infine l'intervista di Marcello Lippi, che ha manifestato il rammarico per non aver mai allenato la Roma e ha detto la sua su Paulo Fonseca e Maurizio Sarri.