Dopo il ritorno agli allenamenti individuali, che proseguiranno almeno fino alla giornata di domani, Trigoria si prepara a ritrovare la sua normalità. Ovviamente con tutte le accortezze imposte dal protocollo governativo. E' arrivato infatti il via agli allenamenti di gruppo, soprattutto dopo le dichiarazioni del ministro dello sport Vincenzo Spadafora : "Abbiamo pubblicato il protocollo che consente alle squadre di Serie A di riprendere gli allenamenti di squadra. L’altra novità è che ho appreso come lunedì 25 riceverò il protocollo per la ripresa del campionato. Le trasferirò al CTS e il mio impegno sarà di valutare tutto entro il 28 maggio, ovvero quando incontreremo le istituzioni del calcio per capire come e se sarà possibile riprendere il campionato”. Una ripresa di gruppo che potrebbe avvicinare quella del campionato: "Voglio essere ottimista. Se riparte l’Italia, può ripartire tutto lo sport e anche il calcio che è una passione di gran parte del paese e un’industria importante. Se non avessimo avuto quella linea di prudenza chissà dove saremmo oggi". Qualche preoccupazione in più invece per il vicepresidente Aic, Umberto Calcagno, che ha espresso le sue perplessità per la situazione stipendi specialmente nelle serie inferiori.
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Serie A, via agli allenamenti di squadra. E Baldini sarà consulente di mercato. Pastore-MLS: si tratta
Spadafora: ''Lunedì riceverò il protocollo per la ripresa della Serie A''. Intanto un nuovo fondo punta il progetto stadio
Il ritorno di Franco Baldini
Altra situazione nebulosa è quella relativa ai piani alti della società romanista. Se da una parte Friedkin prepara il piano per riavvicinarsi, ripartendo dai gioielli Pellegrini e Zaniolo, dall'altra un personaggio sempre vicino all'ambiente sportivo romano come Giovanni Malagòammette di un distanziamento avvenuto tra le parti dovuto all'emergenza Coronavirus. In questo contesto chi potrebbe tornare in auge di prepotenza è Franco Baldini. A lui si chiederà di trovare strade e spazi insperati sul mercato. Soprattutto quello inglese, che lui conosce a memoria. Ma anche su quello spagnolo o francese. Baldini infatti ha una rete fittissima di rapporti e di conoscenze, che negli anni gli ha anche permesso di conquistare la fiducia dello stesso Pallotta. Altro nodo intricato è quello relativo allo stadio, con una novità che potrebbe rivelarsi positiva per le ambizioni giallorosse. Il fondo statunitense York Capital potrebbe infatti affiancare Vitek creando un binomio imprenditoriale dal notevole peso specifico. E proprio per fare un bilancio a livello economico e di marketing sulla situazione del club è intervenuto oggi il COO romanista Francesco Calvo: "Questa pandemia è stata una bella sfida. Ci siamo dovuti concentrare sul calcolo dell’impatto del Covid-19 sulla Roma e sono stati dolori. Abbiamo sfruttato il lockdown per riorganizzare il nostro modello di lavoro, riorganizzare la prossima stagione, il futuro prossimo e individuale le priorità. Inoltre abbiamo dato un’accelerazione notevole a Roma Cares". L'ultima iniziativa in ordine di tempo ha riguardato la promozione del 5×1000 alla sua fondazione per sostenere tutti i progetti del Club a tutela della comunità e dei più bisognosi.
Pastore-MLS: la Roma chiede 10 milioni
Come detto Franco Baldini dovrà smuovere le acque internazionali per cercare di trovare collocazione ai numerosi esuberi giallorossi. Se la situazione di Florenzi, che oggi ha ricordato l'esordio giallorosso, sembra non dare troppe preoccupazioni, altre cessioni potrebbero essere più problematiche e complicate. Come quella di Pastore. L'ostacolo è l'ingaggio che al momento la Roma gli garantisce e sia la Cina sia gli Stati Uniti paiono al momento le uniche due destinazioni economicamente possibili. E dalla MLS sono arrivate infatti le voci più concrete dell'ultimo periodo. L’Inter Miami CF di David Beckham vorrebbe spendere al massimo 5 dei 10 milioni che Petrachi chiede, mentre invece sarebbe disposto a garantire all'argentino un biennale da cinque milioni di dollari l'anno. Più a sud invece è tornato a parlare Urzi, il talentuoso esterno scuola Banfield più volte accostato ai giallorossi: "Mi piacerebbe giocare in Italia. Ho saputo dell’interesse di Fiorentina, Roma e Inter, a chi non piacerebbe giocare in grandi squadre". L'impressione nella Capitale è però che molto del mercato futuro possa passare dalle mani di Mino Raiola. Da Kluivert a Kean, da Karsdorp a Bonaventura, sono tante le stelle della sua scuderia che orbitano intorno all'universo Roma. Un universo affollato che dovrà essere messo in ordine dalla dirigenza romanista.
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