Roma, ecco Gonalons: “Ho grandi aspettative”. Di Francesco chiama Totti, Karsdorp out un mese

Porte girevoli a Trigoria. In attesa di scoprire con certezza il futuro di Ruediger, la Roma dà il benvenuto a Maxime Gonalons: da oggi il francese è un nuovo calciatore giallorosso. Operazione da 5 milioni di euro, contratto fino al 2021. Stamattina le visite mediche a Villa Stuart, nel pomeriggio l’ufficialità. “Dopo aver parlato con Monchi e Di Francesco, non ho avuto un attimo di esitazione. Mi aspetto molto da questa avventura”, parola dell'ex Lione.

ECCO GONALONS – Dimenticare 17 anni in un club, però, non è certamente facile. Il nuovo acquisto della Roma ha voluto salutare il Lione e i suoi tifosi con una lunga lettera pubblicata su Twitter: “Tutto quello che voglio dirvi oggi è grazie. Grazie al club, agli allenatori, ai dirigenti, ai miei compagni e ai tifosi. Grazie a voi sono cresciuto come atleta e come uomo. Ho passato 17 anni nella squadra del mio cuore, ma ora si volta pagina”. E così Gonalons si è subito soffermato sulla Roma: “È una delle big italiane, la migliore squadra insieme alla Juve. Conosco già un po’ l’ambiente, ne ho parlato con Grenier, Pjanic e Yanga-Mbiwa. Mi ha spinto la voglia di crescere e di vincere titoli, di lottare per lo scudetto. Sono un calciatore che ama il gioco fisico e che dà tutto per la maglia che indossa. La Serie A? Sento che fa per me”. Entusiasmo da parte del ds Monchi: “Maxime è un calciatore di caratura internazionale. Assieme alle sue doti tecniche, aggiungerà il suo bagaglio di esperienza e personalità alla nostra rosa”.

"SARÀ UNA GRANDE ANNATA. TOTTI QUASI SICURAMENTE DIRIGENTE" – Nella settimana in cui i calciatori della Roma si ritroveranno a Trigoria prima di iniziare il ritiro di Pinzolo, Eusebio Di Francesco è tornato a parlare dalla sua Pescara. Intervistato da “Il Centro”, il nuovo tecnico giallorosso si è soffermato sulla stagione che sta per iniziare: “Sono sereno e sono convinto che sarà una grande annata. Sono partito dal basso e ho fatto le mie esperienze per arrivare a questa grande possibilità che cercherò di sfruttare al meglio. Dobbiamo creare un gruppo che compatti squadra e ambiente. Ovviamente dipende dai risultati, ma la forza sta nel non abbattersi. Ho avuto la fortuna di vincere uno scudetto a Roma, ho vissuto quel grande gruppo. Dobbiamo ricreare quella coalizione”. Inevitabile un commento su Totti: “Quasi sicuramente lo avremo come dirigente. Ci ho parlato, sarei felice di averlo al mio fianco. Ovviamente l’allenatore lo faccio io, ma avere vicino delle persone che conoscono l’ambiente e i giocatori mi aiuterebbe”.

RUEDIGER VERSO IL CHELSEA – Dopo la vittoria della Confederations Cup con la sua Germania, Antonio Ruediger si prepara a svelare le carte sul suo futuro. In Inghilterra ne sono convinti: Roma e Chelsea hanno già trovato l’accordo, presto il tedesco sarà un nuovo calciatore di Conte. Già oggi per un po’ qualcuno ha creduto che Antonio fosse a Londra per chiudere la trattativa. Un suo amico, infatti, ha pubblicato su Instagram una sua foto in macchina con il calciatore, registrandosi proprio a Stamford Bridge. Una didascalia inequivocabile: “Prossima fermata: Chelsea”. Lo scatto – a cui Ruediger ha piazzato un ‘like’ – è stato subito cancellato, e poco dopo lo stesso calciatore ha pubblicato una foto dall’aeroporto di Berlino. Niente Londra, almeno per il momento. “Parleremo del futuro nelle prossime settimane”, ha assicurato Ruediger mentre il fratello-agente volava in Inghilterra.

KARSDORP OUT UN MESE, SZCZESNY SALUTA – Oggi a Villa Stuart non si è visto soltanto Gonalons. Anche Rick Karsdorp, infatti, è entrato nella clinica romana per sottoporsi ad un intervento di pulizia del ginocchio destro. “L’operazione ha messo in evidenza una modesta lesione del corno posteriore del menisco esterno”, recita il bollettino della Roma. Il suo rientro è previsto tra 4 settimane. “A presto”, ha assicurato l’olandese dal letto di Villa Stuart. Letti che, purtroppo, conosce bene Alessandro Florenzi: oggi il numero 24 è stato il primo a mettersi a lavoro a Trigoria. Tra pochi giorni il centro sportivo giallorosso tornerà a popolarsi di calciatori, Szczesny escluso. Dopo due anni, il portiere polacco ha voluto salutare il club: “Ringrazio tutti: la società, gli allenatori, i miei compagni e i tifosi. È stata una gioia e un orgoglio portare la maglia della Roma. Vi sarò per sempre grato”. E chissà se ci sarà Manolas. Questa mattina si è parlato di una possibile riapertura tra il greco – diventato papà per la seconda volta – e lo Zenit, prontamente smentita da Trigoria.

IL RESTO DEL CALCIOMERCATO – Tra cessioni e arrivi, Monchi prosegue il suo lavoro. In ottica Roma tornano di moda i nomi di Defrel e Clichy. Intanto il giovane Foyth si avvicina a Trigoria ("Prenderò la decisione migliore con la mia famiglia”, ha dichiarato il difensore). Mentre l’Inter non molla Nainggolan (l’ultima indiscrezione parla di un’offerta da 45 milioni più Jovetic), Seri è ai ferri corti con il Nizza. Il centrocampista francese non sta partecipando al ritiro del club, ma Favre, tecnico dei francesi, prova a difenderlo: “Ci raggiungerà presto. Per il momento si sta allenando a casa”. Niente da fare per Torreira, almeno secondo il presidente Ferrero: “È incedibile, e la Roma non ce lo ha chiesto”. Per finire, ecco di nuovo Iturbe. Oggi Matias Lammens, presidente del San Lorenzo, ha parlato apertamente del calciatore di proprietà della Roma: “Abbiamo presentato un’offerta formale, ma dobbiamo aspettare qualche giorno. Lo abbiamo chiesto in prestito. Siamo ottimisti”.