Un 2-2 decisamente pesante, quello che la Roma ha portato a casa ieri sera dal campo del Milan. I giallorossi non convincono per il gioco, ma grazie ad alcune individualità riescono a rimontare, vedi Abraham, nonostante uno Zaniolo ancora sottotono. Un risultato che chiude il ciclo delle tre big del Nord (Inter, Juve e Milan): la Roma esce imbattuta da questa serie addirittura per la prima volta negli ultimi 30 anni. E ovviamente i giallorossi si augurano che sia di buon auspicio anche per Tammy Abraham, che in apertura di 2022 e proprio a San Siro aveva trovato la svolta della sua esperienza capitolina a livello realizzativo. Oggi la squadra di Mourinho è tornata ad allenarsi a Trigoria (gol di Solbakken) in vista della sfida col Genoa: giovedì ad arbitrare sarà Feliciani, con Banti al Var. Quello contro i rossoblù, inoltre, sarà l'ottavo di Coppa Italia con più spettatori nella storia del club: oltre 60mila, raddoppiati da quelli con la Fiorentina.
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Mourinho rifiuta anche il Brasile. Smalling riflette, ma ora può rinnovare
Ronaldo ci prova, Mourinho dice no anche al Brasile. Rinnovo Smalling: il punto
In queste ultime ore José Mourinho è stato nuovamente accostato a una nazionale, nello specifico quella del Brasile, dopo le parole di Carlos Alberto che addirittura ha raccontato di aver ricevuto la proposta da parte del portoghese di fargli da vice. Ed effettivamente dei contatti ci sono stati, tra Ronaldo il fenomeno e lo Special One, che però - dopo il Portogallo - ha detto no anche alla Selecao. Il motivo è che si sente ancora un allenatore di club, per cui a fine stagione valuterà il suo futuro, che se non sarà a Roma non sarà comunque in una nazionale. Intanto sulla panchina del Portogallo è finito ufficialmente Roberto Martinez, ex ct del Belgio. In tutto questo si continua a trattare per il rinnovo di Chris Smalling, a cui la Roma ha offerto circa 4,5 milioni per altri due anni. Un'offerta molto importante che l'inglese potrebbe accettare, ma c'è da considerare l'interesse dell'Inter e soprattutto l'attesa di una proposta dalla Premier. Sembra ancora lontano invece il rinnovo per Nicolò Zaniolo, per cui non ci sono incontri in programma con i giallorossi che continuano a valutare eccessiva la richiesta di 5 milioni all'anno. Soprattutto con il rendimento attuale.
In uscita, invece, resta Eldor Shomurodov per cui è previsto un nuovo vertice col Torino che dovrà decidere se proseguire col braccio di ferro o venire incontro in qualche modo alla Roma. Anche per Andrea Belotti c'è una possibilità di divorzio, visti gli appena due gol e un Mourinho non convinto: la Fiorentina sarebbe interessata anche per gennaio. Per Matias Vina invece potrebbero aprirsi le porte della Liga: in particolare il Betis lo vorrebbe come sostituto, già in inverno, del partente Alex Moreno. E poi Gonzalo Villar, che sembra destinato a salutare dopo appena sei mesi la Sampdoria per tornare al Getafe, dove è stato in prestito lo scorso anno: stessa formula, con obbligo di riscatto a determinate condizioni. Intanto, lasciando il calcio giocato e il mercato, il Napoli ha diramato una nota ufficiale riguardo gli scontri tra ultrà avvenuti ieri sull'A1: "L'Inghilterra negli anni '80 ha estirpato i facinorosi dagli stadi rendendo il calcio inglese il più sicuro e spettacolare del mondo, con provvedimenti drastici ma efficaci. Auspichiamo che il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, voglia prendere una volta per tutte iniziative appropriate e radicali. Sarebbe ingiusto, per colpa di poche centinaia di individui, vietare le trasferte a tutti". Infine, le indiscrezioni sulla maglia della prossima stagione, ad ora targata Adidas: sarebbe nera con il Lupetto anni '70 modernizzato.
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