Lazio-Roma, Mourinho ritrova Vina. El Shaarawy si scalda, Totti punta su Abraham

È la vigilia del derby della capitale tra Lazio e Roma, il primo per José Mourinho sulla panchina giallorossa. Le due squadre ci arrivano in momenti opposti, ma soprattutto lo Special One dovrà fare a meno di Pellegrini.Nella consueta conferenza stampa della vigilia, Mourinho lo ha sottolineato in maniera importante: "Come lui non ce ne sono altri.Il derby è iniziato con la sua espulsione giovedì, senza di lui cambia tutto". È una partita che però a livello di motivazioni non preoccupa l'allenatore portoghese: "Se ho uno slogan come Garcia e Zeman? Le parole le porta via il vento, conta il campo. E non ho dubbi che domani i tifosi avranno una squadra che giocherà al meglio anche per loro". Mourinho è poi tornato su quel famoso Lazio-Inter sul cammino della Roma nella lotta scudetto, parlando anche del fatto che non abbia ancora litigato con nessuno: "Ma solo perché non c'è stata ancora l'occasione, però non me la vado a cercare per forza".

Mourinho non ha voluto svelare chi prenderà il posto di Pellegrini, ma tutto lascia pensare che sarà El Shaarawy a subentrare a sinistra con lo spostamento di Mkhitaryan trequartista centrale, anche se non è l'unica opzione. La buona notizia di giornata è però il ritorno in gruppo di Matias Vina, che si è allenato con i compagni con una fasciatura al ginocchio e sarà a disposizione. Il posto al centro dell'attacco di sicuro se lo prenderà Tammy Abraham, che un derby lo ha già deciso facendo impazzire i tifosi del Chelsea. Si affida a lui anche Francesco Totti, che ha parlato della sfida con la Lazio tra il passato in curva da ragazzo e la Roma attuale: "Abraham è formidabile, per tutti è l'uomo copertina. Un acquisto top". Parole d'amore anche per Lorenzo Pellegrini: "Non è ben visto come me e De Rossi, ma ha qualcosa in più e continuando così può fare il nostro percorso. E con Mourinho al derby sei spinto a dare tutto". Circa 33mila tifosi saranno sugli spalti dello Stadio Olimpico, con cancelli aperti dalle 15.30 e ovviamente un numero molto nutrito di forze dell'ordine. Di derby ha parlato anche Rudi Garcia, che ha regalato le sue immagini preferite del derby capitolino nella sua esperienza a Trigoria.

Per Maurizio Sarri, come per Mourinho, sarà la prima stracittadina contro la Roma, in un momento molto complicato dopo tre partite senza vittoria: "A Milano si è rotto qualcosa, anche ora c'è qualcosa che ci impedisce di giocare al 100% a livello tecnico. Dobbiamo migliorare tutto, pensiamo troppo ai movimenti da fare. Però tutto questo negativismo che aleggia intorno a noi è eccessivo. Giocare il derby è un onore, qualcosa che sogni da bambino. Pellegrini? Non preparo la partita in base all'altra squadra". Intanto sono ore decisive per il passaggio di Steven Nzonzi all'Al Rayyan, squadra qatariota per cui il francese potrebbe firmare a breve, anche se vorrebbe aspettare fino al 30 settembre. Con il suo addio, a gennaio la Roma potrebbe tornare su un rinforzo a centrocampo. Come Denis Zakaria: "Non ho detto che voglio assolutamente andare. Ho sempre detto che qui mi trovo bene”, ha detto il giocatore del Borussia Moenchengladbach. Un altro dei nomi accostati di recente ai giallorossi è Ianis Hagi: "Non credo sia questo il momento parlare di mercato, che si è appena chiuso. Inutile parlarne ora, sono concentrato solo sul campo". Chi invece potrebbe lasciare Trigoria a gennaio è Bryan Reynolds, che può andare via in prestito. Infine è ufficiale l'arrivo di Panagiotis Karagiorgis, giovane esterno che giocherà con l'Under 17.