"Sono giornate intense e di attesa a Trigoria. Il futuro passa dalle decisioni che verranno prese nelle prossime settimane, a partire dalla ripresa o meno della Serie A che inciderà sul mercato e non solo. Dalla ripartenza del campionato passano anche la trattativa con Friedkin e i conti del club. Il via libera per gli allenamenti di squadra è arrivato oggi dopo il parere del CTS richiesto dal Governo sul protocollo. L'annuncio ufficiale è stato lasciato alle parole di Spadafora: "Sarà possibile svolgere gli allenamenti di squadra dal 18 maggio se la FIGC accetterà le indicazioni vincolanti del Comitato Tecnico Scientifico". Un "sì", quello del Governo, condizionato e che non comporta obbligatoriamente anche a un parere favorevole per ricominciare a giocare. Il nodo resta sempre lo stesso: cosa fare in caso di positivo al Covid-19? Le istituzioni del calcio vorrebbero continuare seguendo il modello tedesco, mentre il Governo è irremovibile sulle due settimane di messa in quarantena dell’intera squadra colpita. Intanto il resto d’Europa si muove con la Premier League che immagina la sua ripartenza a giugno, mentre l’Uefa sta studiando anche delle soluzioni alternative per le coppe europee con nuovi format e calendari. Con interesse a tutta la vicenda guarda Friedkin. La trattativa è in stand-by, ma Pallotta è convinto che il tycoon di Houston potrebbe tornare alla carica con un’offerta al ribasso. Decisiva, però, sarebbe la ripartenza della Serie A, perché senza il campionato i conti del club sarebbero ancora più in difficoltà e a quel punto si spegnerebbe anche l’ultima speranza del presidente giallorosso di veder andare in porto la trattativa.
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La Roma aspetta Friedkin, ma Under può partire. Il CTS detta le regole per gli allenamenti di squadra
Pallotta è fiducioso e pensa che la trattativa con il magnate texano non sia ancora chiusa definitivamente. Intanto lunedì prossimo possono ripartire le sedute di gruppo se la Figc accetta le condizioni del Comitato Tecnico Scientifico
Dallo scambio Under-Ilicic al vice Pau Lopez: le mosse del mercato della Roma
"In casa Roma in questo momento è difficile anche decifrare il mercato. Non ci sono certezze, economiche e di date, ma le prime ipotesi iniziano a crearsi. Petrachi dovrà necessariamente fare cassa per cercare di trattenere Pellegrini e Zaniolo. Un compito non facile e che potrebbe passare innanzitutto dalla cessione di Cengiz Under. Il giocatore non è incedibile per Fonseca e la motivazione è nel rendimento ben al di sotto delle aspettative rispetto all’inizio della stagione. Il club giallorosso ora deve valutare se fare con il turco una plusvalenza secca o provare a imbastire uno scambio con l’Atalanta. Già, perché Gasperini vorrebbe l’esterno giallorosso e la Roma sarebbe pronta a chiedere il trequartista sloveno in cambio più altri 15 milioni. Su Under ci sono anche diverse squadre di Premier (come l’Everton) e il Napoli, ma qualora i giallorossi decidessero di venderlo senza contropartite tecniche, allora il prezzo sarebbe di almeno 35 milioni visto anche il 20% sulla futura rivendita che detiene il Basaksehir. Sempre in Turchia poi si guarda per il vice di Pau Lopez. Se Fuzato non dovesse esser promosso come secondo, sarebbe pronto a lasciare. La Roma potrebbe allora virare su Cakir del Trabzonspor. Un’alternativa più low cost, invece, sarebbe rappresentata da Rafael del Cagliari.
Fonseca ritrova e Zappacosta, Diawara e Pastore. Dzeko scalpita
"Insomma, Fonseca aspetta che il domino di mercato e non solo cominci. Intanto guida gli allenamenti individuali dove ha ritrovato a pieno ritmo gli ex infortunati di lungo corso come Pastore, Zappacosta e Diawara. Quando riprenderanno le sedute di gruppo saranno abili e arruolati, mentre l’unico ancora a fare un percorso differenziato sarà Nicolò Zaniolo che dovrebbe comunque tornare in campo i primi di luglio. Nel frattempo il 22 giallorosso si scalda a Fifa 20 insieme a un amico su Instagram dove prima canta in napoletano come penitenza e poi esulta per un gol negli ultimi minuti della partita. La paura post infortunio è ormai un lontano ricordo, così come quella di Dzeko per il coronavirus. A dirlo è la moglie Amra in un’intervista: “Edin è felice della ripresa, non c’è alcun timore per la salute”. Altro stato d’animo, invece, per Aquilani che dopo 12 anni si separa dalla sua Michela. L’ex centrocampista aveva conosciuto l’attrice quando giocava in giallorosso ma oggi su Instagram è arrivato l’annuncio della separazione, dopo un matrimonio e due figlie.
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