La Roma è ancora in vendita. L'accordo da oltre 700 milioni con il Friedkin Group è saltato e ora Pallotta aspetta nuove offerte per lasciare le redini del club. Offerte che potrebbero comunque arrivare da Houston. Dan Friedkin è attualmente concentrato su altro e ha messo (momentaneamente?) il club giallorosso alle spalle. Troppe le incertezze per investire oggi in Italia. Servirà tempo, ma non è escluso che possa tornare alla carica con un'offerta più bassa.
news as roma
Roma, con Friedkin non è finita: Pallotta aspetta fiducioso la nuova offerta
Il magnate di Houston potrebbe tornare alla carica con un'offerta al ribasso. Ma ci sono alcuni nodi da sciogliere
Pallotta pronto a vendere la Roma al ribasso: Friedkin ci pensa
James Pallotta è sempre più solo. I soci minoritari gli hanno fatto causa e non hanno intenzione di partecipare all'aumento di capitale, che verrà comunque finanziato. Goldman Sachs, l'advisor che ha da novembre il mandato di cercare acquirenti, non ha ancora trovato un altro investitore da coinvolgere nell'affare. La crisi complica ogni tipo di scenario. Ecco perché il tycoon di Boston si è convinto a cedere anche a costo di produrre una minusvalenza, rimettendoci. E qui potrebbe tornare in gioco Friedkin. L'uomo Toyota aveva già pronti diversi progetti da sviluppare in Italia e la Roma era il "ponte" perfetto per poter entrare nel business. Comprare il club con un prezzo al ribasso potrebbe essere ancora un affare conveniente. Gli sviluppi dei prossimi mesi saranno decisivi. Pallotta aspetta fiducioso una nuova mossa.
Cosa aspetta Friedkin e perché sono importanti i prossimi mesi
Dalla ripresa del campionato dipende gran parte del futuro della Roma. Le perdite in caso di stop definitivo sarebbero disastrose. Lo dimostra la guerra Sky-Serie A, con l'emittente televisiva che ha fatto sapere che non verserà l'ultima tranche per i diritti televisivi. Il valore del club giallorosso (come per tutti le altre società italiane) è destinato a crollare. Ecco perché Friedkin ha messo l'intera operazione in stand-by. Nei prossimi giorni si dovrebbe avere il via libera per gli allenamenti collettivi, ma per il semaforo verde sul campionato la partita è ancora da giocare e questo è uno dei nodi cruciali sulla decisione finale. Inoltre, sarà decisiva la semestrale di giugno. E non è escluso che il club debba essere costretto a cedere alcuni dei suoi pezzi migliori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA