La Roma a Trigoria, Karsdorp convocato ma non si presenta. Domani arriva Solbakken

La rottura tra Rick Karsdorp e Mourinho, qualora ce ne fosse bisogno, è praticamente ufficiale. L'olandese era atteso come tutti gli altri giocatori a disposizione al raduno,invece non si è presentato a Trigoria e ha certificato una sorta di punto di non ritorno. Ora una decisione sulla tournée in Giappone andrà presa, visto che la partenza è prevista per martedì. Il tecnico portoghese aveva usato il pugno duro dopo il match col Sassuolo, diretto come al solito: "È schietto, con lui non importa chi sei, se guadagni dieci milioni a settimana. Se non lavori vai in panchina. Se sei una di quelle persone a cui non piace ascoltare dure verità, non ti divertirai", racconta Lucas Moura. Tutto vero, lo hanno capito e sperimentato anche a Roma. Karsdorp difficilmente farà parte dei giocatori che saliranno sull'aereo in direzione Giappone e che invece - tra infortunati e nazionali - vedrà parecchi giovani, da Tahirovic ai papabili Cherubini, Cassano e Missori. Domani nella capitale sbarcherà invece Ola Solbakken, primo acquisto invernale dei giallorossi, pronto a dare alternative a Mourinho per la fascia destra. Lo Special One spera ovviamente che non sia l'ultimo innesto di gennaio, anche se le possibilità di spesa per la Roma sono limitate. I nomi, per gennaio come per giugno, restano quelli di Ndicka, Aouar e soprattutto Frattesi che i giallorossi proveranno di nuovo a riportare a Trigoria in inverno, ma la trattativa è complicata. Per la difesa si segue anche Kiwior dello Spezia, su cui però la concorrenza sta aumentando: l'elenco ora si arricchisce di due big come Atletico Madrid e Tottenham.

Scaloni: "Bravo Dybala a scegliere la Roma". Totti e Pjanic a cena a Dubai

Nel frattempo oggi sono iniziati ufficialmente i Mondiali in Qatar, con il ko dei padroni di casa contro l'Ecuador per 2-0, con tanto di decisione di Orsato che ha fatto arrabbiare molti tifosi della Roma per la differenza di approccio con l'ormai famoso Juve-Roma dell'ottobre 2021. Continua la preparazione dell'Argentina, che esordirà con l'Arabia Saudita, con Dybala che proverà a scalare le gerarchie: "Andare alla Roma è stata una scelta molto intelligente, perché Roma è una città spettacolare e perché pensavo potesse diventare un idolo. Ha trovato un allenatore capace di sfruttarlo al meglio, il cambio mi è piaciuto",le parole del ct della Seleccion Lionel Scaloni. Oggi la Joya ha avuto di che festeggiare, visto che la squadra in cui è diventato grande in patria - l'Instituto Cordoba - ha conquistato la promozione. Ai Mondiali c'è anche Nicola Zalewski, con la maglia della Polonia: "Me lo segnalò un giovane tennista, Flavio Cobolli, amico di Nicola. Andai a parlare con i suoi genitori e non fu difficile convincerlo ad accettare di giocare per la Polonia. Era il sogno della sua famiglia",racconta Zibi Boniek.

Nicolò Zaniolo è invece partito dalla panchina nell'amichevole tra Austria e Italia a Vienna. A Dubai c'è stata poi una reunion giallorossa decisamente nostalgica, visto che si sono ritrovati a cena Francesco Totti e Miralem Pjanic con tanto di scatto celebrativo sui social. Un'altra bandiera come Daniele De Rossi attualmente è impegnato in Serie B, sulla panchina della Spal, ma senza perdere d'occhio i colori che ama: "Ho guardato il derby e la coreografia. Guardo la curva e ci sono bandiere con il mio volto e numero. Non pensassero che non li guardo. Il nostro amore è reciproco". È rimasto innamorato dei giallorossi anche Luis Enrique, ct della Spagna: "Conservo un grande ricordo di Roma e dell’Italia. Forza Roma e forza Italia, sempre".