L'ex calciatore giallorosso Boniek ha rilasciato un'intervista al Messaggero. Il polacco ha parlato del giovane talento giallorosso Nicola Zalewski e del momento complicato che sta attraversando il calcio italiano. Queste sono le sue dichiarazioni.
Il Messaggero
Boniek: “Vi racconto come ho soffiato Zalewski all’Italia”
Roberto Mancini ha lamentato il fatto che i campioni europei dovrebbero essere qualificati automaticamente ai mondiali..."Mi dispiace che in un torneo a trentadue squadre c siano solo tredici europee e capisco l'amarezza di Mancini per l'assenza dell'Italia, ma se si dovesse garantire la partecipazione automatica dei campioni Uefa, il discorso dovrebbe riguardare anche le altre confederazioni. L'Italia ha perso sul campo il diritto a partecipare al mondiale e per quanto sia difficile da accettare, è un verdetto sportivo. Gli italiani mi rincresce davvero: le generazioni più giovani sono state private del mondiale per dodici anni".
Vive in Italia dal 1982: qual è la sua opinione sulle difficoltà del nostro calcio?"Negli anni Ottanta eravate all'avanguardia, poi vi siete fermati. Credo che le questioni più urgenti da ffrontare riguardino stadi, infrastrutture e investimenti".
Come ha fatto a soffiare Zalewski all'Italia?"Me lo segnalò un giovane tennista, Flavio Cobolli, amico di Nicola. Andai a parlare con i suoi genitori e non fu difficile convincerlo ad accettare di giocare per la Polonia. Era il sogno della sua famiglia".
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