Stamattina il rientro a Trigoria per accogliere la squadra nel pomeriggio. Giorni di riflessioni e spostamenti per José Mourinho, che sta preparando al meglio la tournée in Giappone, scrive Andrea Di Carlo su La Repubblica. Lo Special One guarda al futuro con una sola consapevolezza: occorre alzare l’asticella. Dal punto di vista dell'impegno, del rendimento, della qualità. E quella, se non è già presente, va cercata altrove. L'input lanciato alla squadra mercato prima di partire è stato chiaro: "Serve di più". Solbakken è pronto a dare profondità alle rotazioni in attacco e aggiungere qualità al reparto, i recuperi di Spinazzola, Wijnaldum e Dybala faranno il resto.
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Il mercato agita Mou: “Ora serve di più”. Frattesi nel mirino
Ma la speranza che qualcosa in più possa arrivare esiste nella testa del tecnico portoghese. È vero, i paletti finanziari imposti dall'Uefa non lasciano spazio per grandi investimenti, ma laddove i solidi non possono fare la differenza, servono le idee. In difesa rimane alto l'interesse per Evan Ndicka dell'Eintracht Francoforte. Scadenza di contratto giugno 2023, come per Houssem Aouar dei Lione: il centrocampista francese ha comunicato al club transalpino che non rinnoverà ed è pronto a tuffarsi in una nuova avventura.
Ma soprattutto a Trigoria non hanno mai perso di vista Davide Frattesi. Il centrocampista del Sassuolo non si è mai arreso e non ha cambiato idea: vuole tornare a indossare la maglia della Roma. Il ragazzo, cresciuto a Trigoria, continua a mandare segnali anche al suo club, che per il momento rimane fermo sulla propria posizione.
Pinto sta lavorando sottotraccia per riaprire il fronte di trattativa, con la possibilità di inserire qualche giovane (su tutti Bove) ed abbassare ancor di più la quotazione che ne fa Carnevali, mantenendo il 30% di ricompra sul centrocampista. Difficile muoversi a gennaio ma la Roma ci prova, Mou aspetta.
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