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Subito Solbakken per la Roma: “Mi aspetta una grande”

Subito Solbakken per la Roma: “Mi aspetta una grande” - immagine 1
Il norvegese atteso per domani in città. È pronto a firmare per quattro anni

Redazione

L’arrivo di Ola Solbakken domani a Roma significa cominciare a scrivere una pagina nuova. Inutile cercare parallelismi troppo intriganti. In fondo, in estate, nessuno poteva immaginare che il georgiano Khvicha Kvaratskhelia sarebbe diventato la stella di questa prima parte di Serie A, perciò meglio avere fiducia nella scommessa a costo zero rappresentata dal talento del 24enne attaccante norvegese del Bodo Glimt, che il club giallorosso è riuscito a strappare proprio alla concorrenza del Napoli, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Solbakken al termine dell’ultima partita giocata in campionato contro lo Strømsgodset, l’attaccante ha ammesso: "Stavolta provo a non piangere, non posso farlo per due weekend di fila. Vado all’estero, molto probabilmente in un grande campionato e in un grande club. Non è ancora tutto sistemato, ma ci stiamo avvicinando". Proprio per questo, quindi, Solbakken sfrutta il suo periodo di libertà per accorciare i tempi, approfittandone magari anche per conoscere José Mourinho, che lo ha fortemente voluto in giallorosso, dopo che, nelle quattro partite giocate contro il Bodo, l’attaccante ha segnato ben tre gol alla Roma.

Proprio per questo, secondo lo Special One, uno come Solbakken potrebbe essere utile in tutti i sistemi che nel nuovo anno l’allenatore portoghese potrebbe proporre. Nel 3-4-2-1 visto finora, infatti, potrebbe giocare alle spalle della punta centrale, mentre se rispolverasse il suo prediletto 4-2-3-1 potrebbe giocare in fascia senza alcun problema. Morale: se in avvio sembrerebbe destinato a essere il primo cambio per gente come Dybala e Zaniolo, una volta che avrà metabolizzato il calcio italiano, il norvegese potrebbe essere pronto ad assumere ruoli sempre più importanti. Vedremo ad esempio se, in stile El Shaarawy, avrà gamba per fare tutta la fascia di competenza, così da poterlo eventualmente utilizzare anche come esterno in un 3-5-2 più puro. Insomma, quello che conta è che Solbakken diventi giallorosso il prima possibile. A quel punto si tratterà solo di cominciare l’inserimento in un nuovo mondo, ma una cosa è certa: a Trigoria tutti sono convinti che Solbakken non deluderà.

D’altronde, il quadriennale da circa un milione di euro più bonus gli garantisce la fiducia della società giallorossa, che per fargli spazio è pronta a cedere Shomurodov a gennaio, erodendo anche qualcosa rispetto all’attuale tetto salariale, visto che la punta uzbeka guadagna un po’ di più di quanto andrà a percepire il norvegese.