La vicenda che nelle ultime ore sta infiammando il mercato della Roma è sicuramente quella di Paulo Dybala. Ieri José Mourinho ha chiamato l'argentino per cercare di convincerlo ad approdare nella Capitale, con l'entourage dell'argentino che avrebbe addirittura dimezzato, da 10 milioni iniziali a poco meno di 5, la richiesta sulle commissioni per l'ingaggio della Joya. Oggi Tiago Pinto, general manager giallorosso, ha incontrato gli agenti di Dybala ed ha formulato la prima offerta al giocatore, con l'attaccante che avrebbe messo Roma in cima alla lista delle destinazioni possibili (attualmente solo il Napoli sarebbe in corsa insieme ai capitolini) con la sua decisione che è prevista la prossima settimana. Anche l'ex difensore dell'Inter, Beppe Bergomi, ha dato la sua benedizione per Dybala in giallorosso: "Per come gioca Mourinho, è il posto ideale per Paulo. Vedo più difficile, invece, un suo approdo all'Inter".
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Dybala-Roma: prossima settimana la decisione. Mourinho svela il suo tatuaggio
In attesa di capire a fondo la situazione Dybala, la Roma lavora sugli esuberi. Tiago Pinto deve sfoltire la rosa che ad ora è 'ingolfata' da tanti giocatori in uscita, come Gonzalo Villar. Per l'addio dello spagnolo in direzione Monza, si attende l'ok di Adriano Galliani. Tredici giocatori ai box, che in realtà diventano 15 se si considerano anche Darboe e Carles Perez. Una vera e propria squadra che potrebbe portare nelle casse giallorosse oltre 36 milioni. Capitolo acquisti: nei discorsi andati in scena con l’Atalanta nell’ultima settimana si è parlato anche di un possibile ritorno. Quello di Rafael Toloi. Wijnaldum stuzzica lo Special One, ma non è un'operazione semplice per via dell'ingaggio nonostante il 50% potrebbe essere pagato dal PSG. Sassuolo, Dionisi: "Per Frattesi un’estate impegnativa, è molto chiacchierato".
Mourinho svela il suo nuovo tatuaggio
José Mourinho ha svelato finalmente il suo nuovo tatuaggio. Si tratta dei trofei vinti in campo internazionale dal tecnico nella sua carriera: l'Europa League con Porto e Manchester United, poi la Champions sempre con i portoghesi e l'Inter, infine la Conference League con la Roma. Sepe, portiere della Salernitana, ha caricato i suoi in vista della prima partita di campionato con i giallorossi: "Vogliamo toglierci una bella soddisfazione". Micciché, ex vicepresidente del Palermo, racconta un aneddoto: "Zamparini a Palermo odiava Cristante, non lo voleva vedere in campo". L'ex tecnico Galeone: "Per la corsa ai primi posti non sottovaluterei la Roma".
Matteo Celletti
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