news as roma

Romagate, Pallotta scrive ai tifosi e De Rossi tuona: “Tutto falso”. Mihajlovic in pole per la panchina

LaPresse

Il presidente nella lettera che ammette gli errori, chiarisce la situazione sull'ex capitano giallorosso e tranquillizza sul futuro. Il dopo Ranieri è una corsa a tre. Totti calma le acque e telefona a DDR

Redazione

James Pallotta scrive una lettera fiume pubblicata sul sito della società nella quale chiede scusa ai tifosi, rassicura sul futuro della Roma e chiarisce la vicenda De Rossi.

Ancora fresco il polverone levatosi nelle ultime ore in casa giallorossa che riassume alla perfezione l'annata tormentata della squadra e macchia un addio anch'esso tormentato come quello dell'ormai ex capitano. L'inchiesta de La Repubblica con le indiscrezioni sulle mail del preparatore atletico Lippie  sul presunto desiderio di De Rossi di mandare via il suo amico fraterno Totti hanno turbato un'ambiente ancora scosso dall'uscita di scena di un'altra sua leggenda. Turbamento che Pallotta non comprende fino in fondo. Non capisce perchè si sia fatto tutto questo trambusto per un giocatore ignorando ciò che De Rossi ha rappresentato per tutto il popolo romanista.

Intanto il tycoon di Boston difende la società dagli attacchi esterni secondo lui infondati e scagliati da chi vuole il male della Roma. A stemperare la situazione ci ha pensato Francesco Totti che ha telefonato a De Rossi per far sentire al compagno di mille battaglie la sua vicinanza e ribadire la solidità del loro rapporto. Lo stesso ha fatto l'ex capitano giallorosso con una dura dichiarazione all'Ansa: "Non è la prima volta poi che per motivi a me ignoti vengono gettate ombre sulla Amicizia tra me e Francesco. Vi dico: impegnatevi di più che così non basta". Poi aggiunge in merito all'articolo uscito su Repubblica:  "Intendo esprimere tutta la mia indignazione per la distorta, se non addirittura falsa, ricostruzione di alcuni fatti ed episodi, che mi riguardano".

Un  clima da Suburra a Trigoria come è stato definito che però non rispecchia la realtà, o meglio che tende ad ingigantire situazioni che in ambienti simili sono all'ordine del giorno, soprattutto quando le cose non vanno come dovrebbero.  Il vero problema è analizzare quello che non è andato bene nella stagione appena trascorsa e proiettare le energie a quella futura. Servirebbe probabilmente un atteggiamento più diplomatico come quello di Monchi che dopo i rimproveri subiti da Pallotta per il mercato fallimentare non risponde alle critiche.

ALLENATORE ROMA-  Il candidato numero uno a sedere il prossimo anno sulla panchina della Roma è Paulo Fonseca. Dopo i buoni risultati ottenuti con lo Shaktar Donetsk il portoghese ha scavalcato almeno per ora gli altri pretendenti nell'ordine di gradimento. Dopo le rinunce forzate di Conte, Sarri e Gasperini, il quale spiega il suo rifiuto, restano in corsa Gattuso e De Zerbi. Mihajlovic è però il profilo che potrebbe maggiormente insidiare il futuro in giallorosso di Sousa, specialmente dopo l'incontro con il ds PetrachiStankovic lo consacra dicendo che il serbo sarebbe in grado di allenare qualsiasi squadra al mondo; gli ostacoli maggiori provengono forse da alcuni tifosi giallorossi che non dimenticano il suo passato laziale.

EL SHAARAWY - A prescindere da chi sarà il tecnico, l'obiettivo sembra chiaro: tornare a giocare la Champions League e dunque conquistare almeno il quarto posto. Lo dice El Shaarawy: "E’ stata una stagione negativa però da qua dobbiamo ripartire, mettere un punto e cercare di proiettarci subito alla prossima per fare meglio. Siamo sempre stati in Champions e l’obiettivo della Roma è di arrivare sempre a giocare in competizione importanti e fare bene lì". L'attaccante giallorosso parla anche della sua stagione personale: "Ho trovato quella continuità che mi è sempre mancata e personalmente credo che sia stata un’annata positiva."

Carmine Abate