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Roma, Petrachi riparte dalla difesa: centrale e portiere i prossimi colpi. In attacco il sogno è Higuain

LaPresse

Martedì prossimo, invece, i giallorossi, compresi dei Nazionali, si ritroveranno a Trigoria per l’inizio del ritiro con una doppia seduta. Gli ultimi a rientrare saranno Pellegrini, Zaniolo e Diawara, quest’ultimo impegnato in Coppa D’Africa.

Dario Marchetti

Il countdown è partito. Martedì 9 luglio comincia la stagione della Roma. Appuntamento a Trigoria, subito con una doppia seduta. Saranno presenti anche i Nazionali che il giorno prima faranno le visite mediche di rito a Villa Stuart. Gli ultimi a rientrare saranno Zaniolo, Lorenzo Pellegrini e Diawara. I primi due reduci dall’Europeo U21 e il terzo impegnato in Coppa d’Africa. Fonseca, intanto, studia la preparazione estiva che si svolgerà interamente nella Capitale. Pochi spostamenti se non per le amichevoli. In programma già una con lo Shakhtar (da definire la data) e poi altri test match in Spagna. Il club oggi ha ufficializzato una nuova partner con FXORO fino al 2022. La società leader nel mercato dei prodotti finanziari entra a far parte della famiglia giallorossa e sarà l’Official Online Trading Partner del club. Domani, invece, sarà la il giorno della presentazione alla stampa di Petrachi come direttore sportivo. 

MURO - Il neo diesse, tra una dichiarazione e l’altra, porterà avanti anche diverse trattative. Concluse quelle di Spinazzola e Diawara, la priorità è la difesa. L’identik del sostituto di Manolas resta Mancini. La trattativa è avviata. L’Atalanta chiede 25 milioni, mentre la Roma offre 21 più bonus. La sensazione è che si possa chiudere nei prossimi giorni con i giallorossi forti anche dell’accordo con il giocatore sulla base di un contratto quinquennale. Rimane nel radar di Trigoria anche Bartra, del Betis. Lo spagnolo resta un piano B vista la richiesta del club andaluso. Petrachi giudica troppi 25 milioni per un ventottenne. Con la stessa società, però, si tratta anche per il portiere Pau Lopez. Da Siviglia continuano a chiedere 30 milioni, nella Capitale sono pronti ad arrivare a un tetto massimo di 20. Sull’estremo difensore ci sarebbero anche svariati club di Premier e decisive saranno le prossime ore. Da tenere in considerazione l’arma Sanabria. La Roma potrebbe usarlo per abbassare il cartellino del portiere. Dovesse saltare la trattativa potrebbe virare su Perin, in uscita dalla Juventus. 

ALL’ATTACCO - Il colpo a effetto, però, potrebbe arrivare davanti. Periste lo stallo tra Roma e Inter per Dzeko. Il bosniaco si è promesso da tempo ai nerazzurri, ma intanto martedì potrebbe iniziare il ritiro da separato in casa. Le strade, prima o poi, si divideranno e i giallorossi studiano l’operazione Higuain. Petrachi avrebbe in mente un prestito biennale, ma il nodo è rappresentato dall’ingaggio. Da Trigoria potrebbero garantire un massimo di 4,5 milioni netti a stagione, il resto dovrebbe metterlo la Juventus. Trattativa complicatissima e che potrebbe andare per le lunghe. Più nel breve termine, invece, dovrebbe risolversi quella di Veretout. Con Barella promesso sposo a Conte, la Roma è pronta a virare sul francese dove c’è da battere la concorrenza del Milan. La Fiorentina, però, avrebbe ribadito di non voler inserire contropartite tecniche. Dunque operazione da 20-25 milioni, tutta cash. Le ultime grane da risolvere poi saranno quelle relative ai rinnovi. Per adesso rimandato l’appuntamento con l’entourage di Zaniolo, ma la volontà è di farne un simbolo della società. Discorso diverso per El Shaarawy con il contratto in scadenza nel 2020 e con lo Shangai Shenuadi nuovo in pressing. Chi la Cina l'ha rifiuta è Pastore che vuole riscattarsi nella Capitale dopo un primo anno deludente. Smentita la notizia dal Brasile di un addio di Juan Jesus