Le grandi manovre possono ancora attendere un po’. Per Gianluca Petrachi, il nuovo d.s. giallorosso, i rinnovi contrattuali non sono adesso una priorità assoluta. Nel senso che si può aspettare ancora un po’, li affronterà più avanti, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Ecco perché ieri ha poi deciso di annullare l’incontro che aveva in agenda con Claudio Vigorelli, l’agente di Zaniolo, per un rinnovo "obbligato", in cui la Roma dovrà già pagare un conto più salato per la lunga attesa. Insieme al giovane jolly giallorosso ci sono nella lista delle urgenze anche El Shaarawy (che va in scadenza tra 12 mesi) e Cengiz Under, che aspetta un ritocco dell’ingaggio – come promessogli dal vecchio d.s. – da sei mesi.
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La Roma aspetta, Zaniolo ed ElSha in stand-by. Lopez si avvicina: offerti 18 milioni
I rinnovi dei due giallorossi sono fermi Il portiere del Betis Siviglia è ad un passo
Con Vigorelli ci si vedrà più avanti, ma è ovvio che più passa il tempo e più i club internazionali si avvicinano al giocatore. Dall’Inghilterra, ad esempio, sempre ieri è rimbalzata la notizia di un Tottenham pronto a presentare un’offerta di circa 40 milioni di euro, offrendo alla Roma il cartellino del difensore belga Alderweireld (in scadenza nel 2020) più un conguaglio di una quindicina di milioni.
Intanto si avvicina sempre di più Pau Lopez, portiere del Betis Siviglia, per il quale ieri Petrachi ha avuto un nuovo aggiornamento, arrivando ad offrire 18 milioni di euro e rinunciando anche alla percentuale sulla eventuale cessione di Sanabria. Il portiere spagnolo, dunque, è ad un passo da Trigoria. Dove ieri si è festeggiato per l’arrivo della piccola Aria, la prima figlia del vicepresidente Mauro Baldissoni.
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