Roma, Mou prepara l’assalto al campionato. Shomu carica: “Io e Abraham insieme”

È una domenica "maledetta" da tifosi e fantallenatori. Proprio quando il campionato era cominciato, ecco subito la sosta per le nazionale a interrompere i primi sogni di fine estate. Così la Roma reduce dall'en-plein tra campionato e Conference League si è dovuta stoppare: da giovedì la squadra è libera e solo domani tornerà ad allenarsi a Trigoria. Mourinho dovrà fare i conti con la primi mini-emergenza infortuni: Vina è rimasto in Uruguay nonostante il problema muscolare che però non sembra grave e almeno la lesione è stata scongiurata. Gianluca Mancini invece è rientrato nella capitale dopo aver lasciato il ritiro di Coverciano e farà alcune sedute di fisioterapia per recuperare dal fastidio al piede. Il secondo più del primo (che comunque tornerebbe solo un paio di giorni prima della partita col Sassuolo) sembra recuperabile, ma in questo momento nessuno vuole rischiare. A maggior ragione se Smalling dovesse essere di nuovo a disposizione. A sinistra ci sarà spazio per Calafiori.

Tour de force: 7 partite in 22 giorni

Dal Sassuolo all'Empoli (il 3 ottobre): saranno sette le partite in tre settimane per la squadra di Mourinho. Sarà il primo tour de force della stagione e dopo aver schierato quasi sempre gli stessi uomini, anche lo Special One darà vita al turnover. Dal ritiro dell'Uzbekistan la carica di Shomurodov: "Io e Abraham presto giocheremo insieme". L'attaccante è anche andato a segno nella sconfitta contro la Svezia. La sensazione è che fino a quando le cose gireranno nel verso giusto (e in quattro partite sono già 8 i marcatori) non ci sarà spazio per esperimenti. Che però arriveranno nel corso della stagione. Titolare in nazionale ancora Kumbulla (reduce da una prestazione criticata in patria contro la Polonia), un altro destinato a entrare nelle rotazioni. Chi è rinato lontano da Roma è Cengiz Under: tre gol col Marsiglia, uno con la Turchia. A fine stagione sarà riscattato dal club francese e i giallorossi incasseranno circa 9 milioni di euro totali. Paura in Guinea, dove da questa mattina Conakry, la capitale, è precipitata nel caos per un tentativo di colpo di Stato perpetrato dai corpi speciali dell’esercito. Lì c'è la anche la nazionale del Marocco, che avrebbe sfidato proprio la Guinea di Diawara (al momento bloccato). Tutta la squadra dovrebbe essere al sicuro e presto rientrare nel proprio Paese.