Roma: dopo Vina tutto su Xhaka, l’attacco resta a Dzeko. Ufficiale lo sponsor

"Forse ciao suona meglio di addio" recita un tormentone estivo. E devono esserselo ripetuto spesso la Roma e Dzeko in questi anni. Più volte vicini a lasciarsi, si sono sempre ritrovati, più o meno con la voglia di sempre. I giallorossi non si strapperebbero i capelli se potessero rinunciare ai 7,5 milioni netti di Edin, ma in mancanza di offerte il numero 9 non si muoverà. E Mourinho, che non ha intenzione di ripercorrere le orme di Fonseca, gli ha già affidato lo scettro dell'attacco. Per la sesta stagione consecutiva Dzeko sarà il centro di gravità della manovra offensiva, in barba ai rottamatori e gli scettici. In questa direzione si muove anche il mercato. Tiago Pinto ha smesso di sondare piste che portano a bomber di primo piano, ma si lavora per trovare una spalla giovane da mettergli accanto. Il nome forte delle ultime ore è Eldor Shomurodov, ma occhio anche a Sorloth del Lipsia.

Mercato Roma, per Xhaka manca ancora qualcosa. Ufficiale lo sponsor

Matias Vina è a Roma in quarantena e non appena Roma, Palmeiras e Nacional troveranno la quadra sul metodo di pagamento verrà ufficializzato. Ora la priorità di Tiago Pinto si chiama Xhaka. Mourinho sperava di averlo già a disposizione a questo punto, ma la trattativa con l'Arsenal sta andando per le lunghe. Per la fumata bianca serve un ultimo rilancio, che si avvicini ai 20 milioni richiesti dai Gunners, che come la Roma hanno fretta di chiudere questa trattativa. Nonostante le difficoltà sul mercato (che sono le difficoltà di tutte le squadre nell'era Covid) per Max Allegri la Roma sarà tra le favorite per lo scudetto, come dichiarato oggi nella sua conferenza di presentazione alla Juve. Intanto è arrivata l'ufficialità dell'accordo triennale con DigitalBits. Nelle casse del club 35 milioni.