Roma a Firenze con un occhio alla ricca Conference. Guardiola, solo un malinteso

Alla vigilia del match contro la Fiorentina in programma lunedì alle 20.45 al Franchi, la Romaè tornata a Trigoria per l'allenamento di rifinitura. I giallorossi hanno svolto lavoro atletico con corsa, slalom e scatti. Mourinho potrà contare su tutti i suoi ragazzi, fatta eccezione per Mkhitaryan, fermato da una lesione al polpaccio nella trasferta di Leicester. Subito dopo la seduta mattutina di allenamento, la Roma è partita alla volta del capoluogo toscano. Quella tra la squadra dello Special One e quella di Italiano, è uno scontro diretto in chiave Europa League alla luce anche delle due vittorie in questa giornata di Lazio e Atalanta. La Fiorentina in giornata ha diramato anche la lista dei convocati per la sfida ai giallorossi. Italiano potrà contare su quasi tutti gli effettivi, fatta eccezione per Alvaro Odriozola e Castrovilli, che ha finito anzitempo la stagione. Il terzino destro spagnolo, rientrato in gruppo questa settimana ma non al meglio, non sara dunque del match. La Roma è però anche concentrata sulla finale che la attenderà il 25 maggio a Tirana contro il Feyenoord. Uno dei dubbi sulla partita riguarda anche la presenza o meno dei maxi schermi. Le notizie al momento non sono confortanti a riguardo poiché il Campidoglio non sembra intenzionato a essere della partita. Il club giallorosso o la prefettura dovranno chiedere assistenza al Comune, cosa ancora non avvenuta, altrimenti non ci sarà alcuna proiezione pubblica del match. Queste vicende però non toccano minimante la squadra che in caso di vittoria del trofeo, porterebbe nelle casse della società più di 25 milioni di euro. La tanto bistrattata Conference League alla fine ha il suo peso, anche molto più semplicemente economico grazie agli incassi del botteghino, i soldi versati dall'Uefa tra diritto di partecipazione e bonus vari, il ranking Uefa e la quota relativa al market pool. Rimanendo in tema Conference League, Ola Solbakken, uno degli artefici della disfatta giallorossa di Bodo, è tornato a parlare dell'interesse del club giallorosso nei suoi confronti: "È divertente, ovviamente. È bello sapere di questi gli interessi. Al di là di questo però non ho commenti". Solbakken ha poi parlato anche di Josè Mourinho, allenatore affrontato quattro volte quest'anno: "È un grande allenatore, non posso negarlo. Ha vinto molti titoli importanti". Avversario in Conference quest'anno è stato anche Thomas Letsch. L'allenatore del Vitesse ha commentato lo stile di gioco adottato dalla Roma nel doppio confronto nei quarti di finale: "La Roma segna e poi chiude il barattolo. Lo abbiamo sperimentato ad Arnhem. Noi possiamo essere tutti a favore del bel calcio, ma alla Roma ci sono leggi diverse". 

Giallo Guardiola, mai nominata la Roma in conferenza stampa

La frase che avrebbe pronunciato ieri Pep Guardiola nella conferenza stampa prima del match di campionato contro il Newcastle, aveva fatto infuriare i tifosi giallorossi. L'allenatore del City per difendersi dagli attacchi dei media che sostenevano che l'uscita dalla Champions, in virtù anche dei soldi spesi, fosse un fallimento, aveva tirato in ballo la Roma del vecchio nemico Mourinho. "Anche l’As Roma ha speso tanto eppure non è in Champions”, questa la frase incriminata, giustificata però in giornata dallo staff di Guardiola. Lo spagnolo ha fatto sapere a media internazionali di aver pronunciato la frase "That's normal", che visto il suo non perfetto inglese, aveva creato un misunderstanding generale. Anche la Roma ha indagato a riguardo allineandosi di fatto con quanto riferito dallo staff di Guardiola. Il Feyenoord, prossimo avversario dei giallorossi in Conference League, ha pareggiato all'ultimo respiro in campionato contro il PSV.