Quella di oggi è stata una giornata senza dubbio importante e significativa per la Roma. A 'La Gazzetta dello Sport' ha infatti parlato Tiago Pinto, che ha rilasciato un'intervista importante in cui ha fatto il punto sul mercato in maniera chiara: "A causa dei paletti Uefa oggi non possiamo individuare un giocatore ideale, andare dalla proprietà e chiedergli di fare un ulteriore sforzo. Ma non ci manca nulla per competere fino alla fine per la Champions. Abbiamo bisogno di soldi per poter operare sul mercato. Karsdorp? Ha commesso una grave scorrettezza non presentandosi all’allenamento e rifiutando di partecipare alla tournée in Giappone. Poi è tornato, si è allenato e ha giocato. Purtroppo questa settimana qualcuno ha voluto fare il fenomeno", le parole di Pinto che ha risposto anche al legale dell'olandese. Il gm romanista ha sottolineato che Karsdorp "è sul mercato, ma non andrà mai via a zero". Sul difensore: "Tecnicamente ci servirebbe ma ogni movimento in entrata sarà sempre dipendente dal movimento in uscita". Questo esclude quindi l'arrivo di Frattesi:"Ad ora nessuna possibilità". Su Smalling, invece, la palla passa all'inglese: "Vogliamo tenerlo, lui deve darci una risposta. Ha una clausola per liberarsi".
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Pinto: “Frattesi? Non possiamo prendere nessuno”. New Balance fa causa alla Roma
Infine Pinto si mostra fiducioso sia sul futuro romanista di Zaniolo che su quello di Mourinho. Il succo del discorso di Tiago Pinto è che la Roma fino al 2027 dovrà fare un mercato al risparmio, basato quasi interamente sui parametri zero visto il settlement agreement con l'Uefa e il maxi-debito in bilancio. A meno di cessioni importanti già in estate che rischiano di diventare inevitabili, con alcuni big in cima alla lista. Una differenza importante con le ambizioni di José Mourinho:una distanza che continua a trasparire dalle dichiarazioni dei due portoghesi. Intanto lo Special One si mostra sorridente, come il selfie pubblicato su Instagram dopo la rifinitura pre-Bologna di oggi.
Shomurodov tra Torino e Cremonese. New Balance fa causa alla Roma per l'accordo con Adidas
Intanto le voci di mercato proseguono. Confermata quella che vuole l'attaccante della Primavera Satriano in procinto di trasferirsi all'Heracles Almelo. L'indiziato principale, insieme a Karsdorp, è poi Eldor Shomurodov su cui c'è sempre forte il Torino: ma con la Roma la distanza sulla formula resta importantissima. L'uzbeko piace molto anche alla Cremonese, come confermato dallo stesso Ariedo Braida:“Ci siamo interessati ad un eventuale trasferimento a Cremona, a volte certi giocatori non conoscono bene questa realtà. Non siamo una piazza di secondo piano". Con i granata, invece, c'è in ballo pure il futuro di Sasa Lukic con i giallorossi che sarebbero molto interessati, ma non sono gli unici in Italia come in Europa. Del centrocampista serbo ha parlato il suo allenatore Ivan Juric: "È un ragazzo stra affidabile, l'ho trovato con voglia e grinta: per me è imprescindibile, un punto fermo. Non mi aspetto niente, se non che faccia sei mesi alla grande".
Ma in questa giornata così importante non c'è stato solo il mercato. New Balance, che la Roma ha lasciato per firmare con Adidas (accordo però mai ufficializzato), avrebbe fatto causa al club giallorosso ritenendo nullo l'accordo con il nuovo sponsor tecnico in quanto a parità di offerta avrebbe la meglio il rinnovo con l'azienda americana. E a detta del club capitolino "il rischio di soccombenza è probabile”. Proprio oggi l'indiscrezione su quella che sarebbe il dettaglio della maglia Adidas per la prossima stagione, ovvero il ritorno del lupetto come 30 anni fa. Intanto domani la Roma giocherà contro il Bologna di Thiago Motta, che conterà su Marko Arnautovic, ex giocatore di Mourinho ai tempi dell'Inter: "Sappiamo che sarà dura. Giochiamo a Roma, lo stadio sarà pieno e io ammiro molto i tifosi giallorossi. Prima della partita saluterò Mourinho, poi di nuovo alla fine". Durante la serata ci sarà spazio anche per celebrare la squadra femminile di Alessandro Spugna, che a novembre ha vinto la Supercoppa. Ci sarà verosimilmente anche la standing ovation per Paulo Dybala, tornato nella capitale da campione del mondo. La sua medaglia d'oro è stata affidata all'Archivio Storico del Club. Infine le parole di Mattia Faraoni, campione mondiale di Kickboxing e grande tifoso giallorosso che ha rivelato: "Un giocatore della Roma mi ha chiamato perché vuole allenarsi con me".
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