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Roma, da Shomurodov e Karsdorp a Ibanez e Zaniolo: ora cedere è vitale

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Il general manager è stato chiaro. Impossibile acquistare senza prima cedere e nessuno verrà mandato via a zero. I principali indiziati a salutare Trigoria sono l'olandese e l'uzbeko anche se in estate potrebbero aprirsi nuovi scenari

Marco Di Cola

Le parole di Tiago Pinto hanno ridimensionato le ambizioni della Roma. Per i prossimi 4 anni, causa paletti del FFP, il club dovrà operare sul mercato in maniera certosina: per uno che entra, ci sarà necessariamente uno che esce ma: "Lo farà in via definitiva". A partire da gennaio. Chi ha già le valigie pronte è Rick Karsdorp, come ammesso dallo stesso general manager. L'olandese è sul mercato ma riuscire a trovare una squadra con circa 10 milioni da versare nelle casse giallorosse dopo la rottura pubblica con Mourinho e la dirigenza, sembra un'impresa non da poco. Si è interessata la Juventus, così come il Fulham e l'Ajax ma tutte e tre le società aspetteranno almeno metà gennaio per capire l'evolversi della vicenda. L'indiziato numero due alla partenza è Eldor Shomurodov ma la sua cessione potrebbe essere ancora più complicata di quella dell'olandese. I circa 17 milioni versati nelle casse del Genoa appena 1 anno e mezzo fa pesano molto sul bilancio giallorosso e i conseguenti 10 milioni di valutazione frenano qualsiasi possibile trattativa. Si sono interessate Torino e Cremonese, non proprio due società in grado di garantire alla Roma la cifra richiesta. Gli altri nomi che potrebbero lasciare la Capitale a gennaio sono Bove e Volpato. I due centrocampisti giallorossi (guai a chiamarli giovani della Primavera) si sono messi in mostra in diverse occasioni, Volpato in particolar modo, attirando l'interesse di alcuni club di Serie A e non solo. Per Bove la pista Lecce sembra essere saltata dopo l'acquisto di Maleh da parte dei salentini. Il ragazzo vuole accumulare minutaggio in Serie A per poter vivere l'Europeo Under 21 da protagonista e poter dimostrare il proprio valore sul campo, cosa che a Roma è riuscito a fare molto raramente. Resta in piedi l'ipotesi Sassuolo, anche se la trattativa sarebbe ormai slegata dall'affare Frattesi. La Roma lo valuta circa 7 milioni di euro, troppi per le tasche neroverdi. Stesso discorso anche per il nativo di Camperdown che a differenza del compagno di squadra è già sceso in campo 7 volte (449 minuti) realizzando anche un gol e un assist contro il Verona.

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Le soluzioni estive

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A gennaio il mercato faticherà a decollare ma i ritorni a pieno regime di Wijnaldum e Dybala, oltre all'arrivo di Solbakken, potrebbero comunque far dormire sonni tranquilli a Mourinho e ai tifosi. Il vero problema si presenterà invece in estate. L'equazione sarà sempre la stessa: uno entra e uno esce. Il primo nodo da risolvere sarà quello legato a Wijnaldum. Lo stipendio dell'olandese è pagato per metà dal PSG ma in estate questa "generosità" potrebbe venire meno costringendo la Roma a tornare sul mercato nonostante gli zero euro incassati e solo metà dell'ingaggio risparmiato. In sostanza sarà molto difficile avere un giocatore di questo calibro allo stesso prezzo. In casa Roma i giocatori che hanno un valore importante sono principalmente tre: Zaniolo, Ibanez e Abraham. Il primo ha una valutazione vicina ai 50 milioni di euro, cifra che nessuna squadra o quasi è disposta a spendere. Il centrale giallorosso ha una clausola rescissoria fuori mercato (80 milioni) ma una valutazione intorno ai 30 milioni potrebbe far gola a molte squadre, in particolare all'estero. In caso di cessione, la Roma dovrà comunque dare all'Atalanta il 10% di quanto incassato. "The last but not the least" per rimanere in tema è proprio l'attaccante inglese. Lo scorso anno il "fantasma Chelsea" aleggiava intorno a Trigoria visto che i 27 gol stagionali avrebbero potuto indurre i Blues a versare i famosi 80 milioni di recompra inseriti nel contratto. I pochi alti e i molti bassi di questa stagione invece hanno ridimensionato il suo valore ma la fetta di mercato della Premier League è sempre vigile sul ragazzo di Londra: Manchester United e Aston Villa in primis.