Obrigado Portogallo, la Roma a Siviglia. Mou aspetta regali e punta sui giovani

Salutato il Portogallo, la Roma è già in Spagna. La squadra è arrivata a Siviglia dove domani sera (ore 22) è in programma l'amichevole contro il Betis valida per l'Unbeatbles Cup. Sarà l'ultima partita nel ritiro estero della squadra di Mourinho, che già dopo il match farà ritorno a Roma. Il 14 agosto invece all'Olimpico i giallorossi ritroveranno i tifosi contro il Raja Casablanca (info e biglietti). Il bilancio è più che positivo: il tecnico sa che ha posto le basi tattiche ma soprattutto mentali per la stagione che verrà. In questo senso si legge la serata "libera" concessa alla squadra mercoledì: i calciatori sono andati a mangiare il sushi vicino al resort che li ha ospitati per poi fare tappa a un cocktail bar. Tra allenamenti e anche momenti di svago Mourinho ha voluto ricostruire la mentalità della Roma. E spera di esserci riuscito, anche se la controprova ce l'avrà solamente con i primi impegni ufficiali. Aspettando qualche ultimo regalo dal mercato, ovviamente.

Dzeko resta, all'Olimpico con la Fiorentina più di 30mila tifosi

In attacco Dzeko dovrebbe restare. Anche se alla fine l'Inter dovesse cedere Lukaku. Perché trovare un altro centravanti ora sarebbe complicato, a maggior ragione che anche le entrate negli altri settori del campo (specialmente in mezzo) sono rese impossibili senza cessione di qualcuno degli esuberi (Nzonzi piace in Qatar, Pedro può andare al Genoa). Mourinho anche per questo nell'amichevole con il Belenenses ha provato Pellegrini in mediana: potrebbe essere una soluzione se il famoso regista alla fine non arrivasse. Alla prima di campionato contro la Fiorentina (all'Olimpico potranno entrare più di 30 mila tifosi) ci dovrebbero essere Cristante e Veretout. Due giovani, Zalewski e Bove, sono piaciuti a Mou e dovrebbero essere confermati a tutti gli effetti in prima squadra. Morgan De Sanctis ha firmato invece per altri due anni.

A livello internazionale però sono state le ore di Messi, che ha detto addio al Barcellona ("fossi in Friedkin lo comprerei per poi vendere la Roma", il tweet diventato virale di Adinolfi) e della staffetta 4x100, che ha vinto l'oro alle Olimpiadi e ha fatto esultare tutta Italia, compresi i giocatori della Roma.