La carica di Spalletti: “Non siamo stanchi”. Bagarre Regione-Comune, lo stadio si ferma

Non c'è tempo per pensare al derby. La Roma è chiamata a ripartire già domani. Alle 15 (orario insolito per il sabato) i giallorossi sfideranno il Napoli all'Olimpico per provare a mettere la parola fine al discorso secondo posto. Gli uomini di Spalletti scenderanno in campo con un giorno di riposo in meno sulle gambe rispetto agli avversari ma per il tecnico non è un problema. "Non siamo stanchi e siamo pronti. Sapevamo di questo periodo e sapevamo di avere queste partite". Polemica chiusa quindi, o quasi. Non è passato inosservato il trattamento ricevuto da Ruediger da parte della curva Nord. "I razzisti dovrebbero vivere come i non vedenti e potrebbero così considerare le persone per come sono fatte interiormente e per il loro cuore, anziché valutarle per il colore della pelle". Infine la solita battuta sul rinnovo di contratto: "Futuro? Se la società mi chiama la do una risposta".

TORNA DE ROSSI - Non è il momento per il turnover. Domani Spalletti, oltre al solito avvicendamento Szczesny-Alisson, dovrebbe fare un solo cambio rispetto alla sfida con la Lazio. Dentro De Rossi, fuori Paredes. Confermato dunque l'11 che domenica ha strapazzato l'Inter a domicilio, con l'aggiunta di Emerson, out domenica scorsa per un affaticamento. Per il Napoli unico assente Tonelli. Recupera invece Allan, che dovrebbe partire dalla panchina. Per Sarri dubbio in attacco. Tridente leggero, come all'andata, o dentro l'artiglieria pesante? Senza dubbio saranno presenti molti tifosi partenopei, che anche oggi non hanno fatto mancare l'affetto alla squadra prima della partenza. Pronto già il piano sicurezza intorno all'Olimpico per evitare scontri tra le tifoserie.

BAGARRE STADIO - Nuovo colpo di scena sul fronte stadio. Quando la strada sembrava finalmente in discesa, ecco invece un nuovo stop in vista per il progetto. La Regione ha rispedito al mittente la richiesta di proroga della Conferenza dei Servizi avanzata dai proponenti. Un no che pesa come un macigno e che mette in una posizione molto scomoda il Comune. "Hanno tempo fino al 30 per fornirci atti e delibere" ha spiegato il Presidente Zingaretti, che aveva aperto la seduta con una lettera della Raggi, dove la sindaca spiegava che “questa Amministrazione esprimerà parere favorevole all’accoglimento della richiesta da parte di Eurnova di sospendere i lavori della conferenza dei servizi”. Poco dopo in Conferenza i rappresentati di Comune e Roma Capitale hanno però confermato il no al progetto non facendo propria la richiesta di sospensione e sconfessando di fatto la lettera della sindaca. La Raggi ha parlato di "strumentalizzazione" ma la Regione ha fatto sapere di esseredisposta a fornire la registrazione della Conferenza. Nel frattempo, se la delibera non sarà pronta per il 30 marzo, l'iter potrebbe tornare indietro di due anni.

MERCATO - Se Spalletti alla fine dovesse decidere di andare via, non sarà Antonio Conte a prendere il suo posto. L'ex allenatore della Nazionale, si è trasferito quest'anno a Londra per allenare il Chelsea e non ha la minima intenzione di andare via: "Spero di restare per molto tempo". Più facile potrebbe essere vedere Ruediger in maglia blues. Dopo l'ultimo episodio di razzismo, il tedesco sta seriamente riflettendo sull'addio al campionato italiano. La Premier League ha già messo gli occhi su di lui. Chi potrebbe invece trasferirsi nella capitale è Daniele Baselli. A confermare un'interesse della società giallorossa è stato il suo agente: "A gennaio se ne è parlato. Vedremo cosa succederà". L'uomo del momento è Nainggolan. Se n'è accorto Fabio Cannavaro, attualmente allenatore del Tianjin Quanjan, in Cina, tanto che non nasconde il sogno di portarlo in oriente. “Profilo interessante perché può avere il passaporto asiatico”. Intanto la Roma ha rinnovato il contratto al giovane portiere Greco fino al 2020.