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Coronavirus LIVE, Spadafora: “Il taglio stipendi dei calciatori non sia un problema”. Commisso: “Circa dieci contagi nella Fiorentina”

Tutti gli aggiornamenti in diretta sul mondo del calcio in relazione all'emergenza coronavirus

Redazione

Dopo l'annuncio del rinvio degli Europei al 2021, l'Uefa ha liberato il mese di giugno per permettere il completamento dei campionati nazionali e delle coppe europee. È questa la priorità di tutti, anche se resta tutto appeso a quando sarà la fine dell'emergenza coronavirus che consentirà la ripresa del calcio giocato. Andando oltre una determinata scadenza (intorno a metà maggio), però, si rischia di non poter più completare i campionati, dal momento che Champions ed Europa League avranno la precedenza e si giocheranno - se necessario - anche nel weekend togliendo finestre utili per i campionati. Per questo il rischio è di un congelamento della classifica senza assegnazione di scudetto e retrocessioni.

CRONACA LIVE

Ore 22.00 - Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, commenta la possibilità del taglio di stipendi per i calciatori a causa dell'emergenza coronavirus: "Il tema dei calciatori e degli stipendi d’oro non solo non deve essere un tabù ma non sarà proprio un problema. Non lo metterei neanche nella lista dei problemi". (clicca qui)

Ore 20.10 - Damiano Tommasi, in merito al taglio stipendi dei calciatori per venire incontro all'emergenza economica dei club dovuta al coronavirus, ha dichiarato: "Mancati introiti, rinvio delle competizioni, cancellazione di eventi, contributi governativi, aiuti federali, sostegno delle istituzioni internazionali. Tutti questi elementi ci diranno quale sarà il ruolo dei calciatori”. (clicca qui)

Ore 19.00 - Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, dopo i casi di Vlahovic, Pezzella e Cutrone aggiorna sulla situazione coronavirus della società viola: "Ci sono circa dieci casi, alcuni in ospedale". (clicca qui)

Ore 18.10 - In seguito alla positività di due dipendenti d'ufficio, il Bresciacalcio comunica la chiusura della sede della sua Società fino al 28 marzo. Imposto anche lo stato di quarantena per il personale entrato a contatto con i due contagiati. (clicca qui)

Ore 17.00 - La Protezione Civile comunica l'aggiornamento dei dati sul coronavirus in Italia: in totale il numero dei casi positivi sale a 35.713. Le vittimie crescono a 2.978, di cui 475 registrati in giornata.

Ore 16.50 -  Stop anche all'Eurovision Song Contest. A causa dell'emergenza Coronavirus, l'organizzazione dell'evento che era previsto a maggio a Rotterdam ha annunciato che non si svolgerà. "Siamo molto orgogliosi che l'Eurovision Song Contest abbia unito il pubblico ogni anno, senza interruzione, negli ultimi 64 anni e noi, come i milioni di fan in tutto il mondo, siamo estremamente rattristati dal fatto che non possa aver luogo a maggio. Nelle ultime settimane abbiamo valutato molte opzioni alternative per consentire all'Eurovision Song Contest di proseguire. Tuttavia, l'incertezza creata dalla diffusione di COVID-19 in tutta Europa - e le restrizioni poste in essere dai Governi delle emittenti televisive partecipanti e dalle autorità olandesi - ci hanno portato alla decisione di non continuare con l'evento dal vivo come previsto".

Ore 15.50 - El Shaarawy lancia una raccolta fondi per aiutare la ricerca scientifica dello Spallanzani. (Leggi la notizia)

Ore 15.30 - Il presidente del Coni Malagò: "Il 3 maggio si può ripartire con la Serie A, c'è luce in fondo al tunnel. Il 26 Giunta straordinaria anche con Spadafora". (Leggi la notizia)

Ore 14.50 - Ha parlato anche il numero uno della Figc Gabriele Gravina: "Il campionato può sforare anche a luglio, ma le federazioni hanno dato priorità alle competizioni nazionali". (Leggi la notizia)

Ore 14.05 - Il ministro dello sport Spadafora ha parlato della possibile ripartenza della Serie A e di un nuovo decreto per chi fa jogging e attività sportive all'aperto. (leggi la notizia)

Ore 13.50 - Zlatan Ibrahimovic ha lanciato una raccolta fondi per l'Humanitas e ha donato 100mila euro.

Ore 13.20 - La Uefa ha intenzione di chiedere 400 milioni di danni ai Paesi partecipanti dopo il rinvio di Euro2020. Settanta di questi all'Italia, che non ha intenzione di cedere. (leggi la notizia)

Ore 13.00 - Bellissimo messaggio di Szczesny sui social: "Mentre continuiamo a preoccuparci delle nostre famiglie e dei nostri cari, nella speranza che il virus non li colpisca, continuiamo a chiederci come sia successo tutto ciò. Probabilmente, una risposta non c'è. Possiamo allora pensare al futuro: come cambierà la nostra società? Tutto tornerà davvero alla normalità? Mi vengono in mente un po' di cose... Qualcuno penserà che sono stato sfortunato. Che, di questi tempi, lavorare in Italia, il Paese più colpito dal virus, non sia qualcosa di positivo. Ma non sono d'accordo. Mi sento fortunato ad essere qui perché so bene che l'Italia alla fine ce la farà. Come? Con la passione e il senso d'appartenenza che contraddistingue questa nazione. I bambini delle prossime generazioni, sui libri, a scuola, non sentiranno parlare del Coronavirus in Italia, ma dell'architettura, della moda, del cibo e dell'arte. Perché l'Italia è più grande, più forte di tutto quello che sta succedendo. Proprio per questo, anche se mi manca tantissimo la mia famiglia, sono orgoglioso di condividere con gli italiani questo momento. Tieni duro, Italia!".

Ore 12.10 - Intanto la Premier League si prepara a stravolgere il campionato: come riporta 'The Sun', l'idea al vaglio è quella di giocare tutte le partite a porte chiuse e in campo neutro, solo in tre stadi. I match sarebbero programmati ogni tre giorni, uno dopo l'altro all'interno di una singola giornata, e in diretta tv.

Ore 11.40 - Positivo al coronavirus anche il presidente del Ludogorets, avversaria dell'Inter nei sedicesimi di Europa League. Kiril Domuschiev ha scritto su Facebook:  “Sono isolato e attualmente sono in fase di guarigione".

Ore 11.20 - L'Uefa ha annunciato che, in seguito al rinvio di Euro 2020, saranno spostati anche i match delle finali di Nations League 2021, l'Europeo Under 21 e quello femminile.

Ore 11 - La federcalcio argentina ha comunicato la sospensione di tutte le partite.

Ore 10.40 - Intanto John Obi Mikel ha rescisso il contratto con il Trabzonspor: il centrocampista ex Chelsea non ha accettato la decisione di continuare a giocare in Turchia nonostante l'emergenza coronavirus e ha chiesto la rescissione con 14 mesi di anticipo. A riportarlo è 'ESPN'.

Ore 10.30 - Anche Javier Pastore ha lanciato l'allarme sulla gravità della situazione coronavirus in un'intervista in Argentina. (clicca qui)

Ore 10 - Il rischio più grande è che non si riesca a terminare i campionati e si incappi nella decisione di non assegnare lo scudetto e congelare la classifica. Non solo, perché l'Uefa chiede alle leghe di contribuire ai 400 milioni di danni per il rinvio di Euro 2020. (clicca qui)

Ore 8.30 - L'obiettivo della Serie A è ripartire il 2 maggio, ma non sarà affatto semplice. (clicca qui)

Ore 7.23 - Il centrocampista della Sampdoria, Jankto, aggiorna sulle condizioni del mondo doriano: "Ci sono 15 infetti e il loro numero sarà già cresciuto". (clicca qui)