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Totti-Roma ai titoli di coda: lunedì la conferenza d’addio. Manolas-Napoli, prove d’intesa

LaPresse

L'ex capitano giallorosso ha ormai deciso di lasciare il club: lunedì l'annuncio al Coni. Il greco dice sì agli azzurri, ma da Trigoria smentiscono. Pastore si blinda, Kluivert è sicuro: "L'anno prossimo esplodo"

Francesco Iucca

Altra giornata di fuoco per la Roma. Un altro pezzo di storia giallorossa sta per lasciare Trigoria: dopo Daniele De Rossi, anche Francesco Totti dirà addio. L'indiscrezione circola da qualche giorno, ma oggi sono arrivate conferme sulla decisione dell'ex capitano di rinunciare all'incarico attuale di dirigente. Il giorno dell'ufficialità sarà lunedì: alle 14, infatti, è in programma una conferenza stampa nel Salone d'Onore del Coni. Un appuntamento attesissimo, che James Pallotta sta provando a rinviare. O almeno a cambiarne i contenuti, ribadendo l'offerta della direzione tecnica a Francesco Totti, rimasto scottato dal pochissimo potere decisionale e dalla presenza del 'nemico' Franco Baldini.Quella con il consulente, molto vicino al patron americano, è una storia che sta vivendo uno dei capitoli più amari dopo anni dichiarazioni e 'battaglie'. Una scelta, quella di Totti, unita al comportamento della società, che ha provocato inevitabilmente reazioni e commenti da parte dei tifosi sui social. Quasi tutti si scagliano contro la dirigenza della Roma (nello specifico Pallotta e Baldini), ma molti non risparmiano qualche critica al Totti dirigente. Intanto il presidente della FIGC Gravina ha chiamato lo stesso Totti: "Per lui porte aperte in Federazione, aspetto solo un suo cenno".

MERCATO - Non solo Totti. Nella giornata convulsa che ha vissuto la Roma c'è stata anche la notizia del forte interessamento del Napoli per Kostas Manolas. In realtà, le indiscrezioni parlano di qualcosa di più: il difensore greco, infatti, avrebbe dato l'ok al trasferimento in azzurro. Dal canto suo, i giallorossi non chiedono altro se non il pagamento della clausola rescissoria da 36 milioni di euro. I partenopei hanno proposto anche l'inserimento di una contropartita tecnica, che la Roma è disposta a valutare. Manolas e il Napoli avrebbero trovato un'intesa di massima, anche se da Trigoria smentiscono ogni tipo di accordo. De Laurentiis si sarebbe fatto avanti con il giocatore proponendo un ingaggio da 3,5 milioni a stagione più bonus, con il Milan che a questo punto deve fare in fretta e rilanciare. Intanto la Roma continua a studiare anche il mercato in entrata: Paulo Fonseca sta stilando la lista dei desideri.

Tra i nomi in cima c'è quello di Fred, centrocampista brasiliano allenato ai tempi dello Shakhtar e dallo scorso anno al Manchester United. Il classe '93, ricevuta la chiamata del suo ex allenatore, avrebbe momentaneamente declinato in attesa di scoprire il suo ruolo con i Red Devils in ritiro. Il tecnico portoghese cerca anche rinforzi per la porta, come per la difesa e il centrocampo: i candidati sono Pau Lopez per i pali, Verissimo e Vavro per la retroguardia (il primo è balzato in pole), Veretout e Guimaraes per la mediana. In attacco il sogno è uno tra Mauro Icardi e Gonzalo Higuain. Il 9 dell'Inter piace ed è stato chiesto ai nerazzurri, ma resta quasi un'utopia per prezzo del cartellino e ingaggio. Una scappatoia potrebbe arrivare dal Collegio Arbitrale della Serie A, a cui l'argentino chiederà la risoluzione contrattuale (con conseguente svincolo a zero) per mobbing. Sul Pipita, invece, i dirigenti giallorossi starebbero lavorando senza sosta, nonostante le parole del fratello. Il cartellino è accessibile (36 milioni) mentre l'ostacolo ingaggio (7 milioni) può essere superato spalmandolo su più anni di contratto.

LE ALTRE NEWS - Chi, invece, potrebbe restare alla Roma per provare a rilanciarsi dopo una stagione decisamente negativa è Javier Pastore. L'argentino ha parlato del suo futuro, ribadendo la sua volontà di non lasciare Trigoria: "Non ho avuto tanta continuità, ma l'importante è che sono uscito dal circolo vizioso degli infortuni al polpaccio. Ho un contratto per altri quattro anni, non vedo alcuna ragione per andarmene. Mi piacerebbe davvero fare un anno importante qui, che mi conoscano per quello che sono e per quello che posso fare". Discorso simile per Justin Kluivert, che dopo una stagione di assestamento e di conoscenza del calcio italiano si aspetta di esplodere. L'olandese ha parlato delle sue aspettative: "Il prossimo anno farò meglio, ne sono certo. Sono appena arrivato, non devo avere fretta ma ho capito che devo rimanere me stesso. Voglio fare molti più gol, ne sono capace. A volte mi arrabbio un po’ con me stesso, ma questo mi spinge a dare sempre il massimo. Credo in me stesso.Non mi sento più un giovane inesperto e sono contento di aver fatto questo passo. La prossima stagione non sarà un processo di apprendimento, dovrò giocare e basta”.