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Smalling: “Con Fonseca c’è intesa”. Under pro Turchia: è polemica sul web

LaPresse

Kolarov e Kluivert parlano del loro futuro dal ritiro della nazionale. E a Trigoria si continua a faticare in vista della ripresa del campionato

Gianluca Viscogliosi

Roma Caput Mundi. Il punto ideale da dove osservare i movimenti calcistici in giro per il pianeta. Soprattutto durante la pausa delle nazionali. Sono arrivate infatti le parole dei protagonisti giallorossi dai ritiri delle rispettive rappresentative, un momento per fare il bilancio della stagione e per guardare con più raziocinio le vicende romaniste. O per progettare, chissà, le prossime mosse. Chiedere ad esempio ad Alexandar Kolarov, che dopo il match della sua Serbia contro il Paraguay ha voluto chiarire la sua situazione in merito alle tante voci di mercato. Lanciando magari un messaggio per un futuro rinnovo: "La Stella Rossa è un grande club e ci ho giocato da bambino, ma non ho intenzione di tornareChiuderò sicuramente la mia carriera all’estero”. Discorso diverso invece per Justin Kluivert, vincitore sul Portogallo con l'Olanda Under 21 e atteso con la maglia giallorossa alla stagione del rilancio e della consacrazione. Un inizio incoraggiante, frutto anche di un rapporto solido con il tecnico lusitano: “L’anno scorso Di Francesco era sotto pressione. È stato quindi difficile per lui provare cose nuove con ragazzi come me. In questa stagione va molto meglio con Paulo Fonseca. Sembra anche più vicino al mio calcio. E con lui adesso parliamo molto inglese a Roma, che mi facilita molto. Ho più fiducia dal club e dai compagni, è una cosa che si avverte".

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GIGANTE BUONO - E a proposito di inglese, è uno Smalling a 360 gradi quello che si è confessato ai canali ufficiali della società, parlando non soltanto del suo approdo nella Capitale, ma anche dell'intesa con il tecnico Fonseca: "Penso che sia molto intelligente. È bello lavorare con lui, credo che l’aggressività e il modo in cui vuole che giochiamo siano molto adatti a me. Inoltre, tutto lo staff ci incoraggia continuamente mostrandoci delle clip che descrivono su cosa e come dobbiamo lavorare e migliorare". Un rapporto iniziato con il piede anche con i compagni di reparto, Mancini e Fazio nello specifico: "Credo che sia stato facile inserirmi nel gioco al loro fianco. In allenamento cambiamo e dividiamo spesso gli accoppiamenti per migliorare l’affiatamento e affrontare scenari diversi tra loro. La pausa per le nazionali ci dà veramente modo di lavorare sulla linea difensiva da mettere in campo, mantenere la posizione, andare in supporto, scambi e tutto il resto". Si continua infatti a lavorare tra le mura di Trigoria, esercizi di rapidità e seduta tattica per tutti, indisponibili esclusi. Un problema che si cercherà di risolvere, quello degli infortunati, affidandosi anche e soprattutto al mercato. Sarà infatti gennaio un mese cruciale per la squadra, con il diesse Petrachiatteso a un lavoro importante sul triplice fronte delle entrate, delle uscite e dei rinnovi.

CENGIZ - A facilitare parzialmente il compito del direttore sportivo e a chiarire in prima persona la sua situazione ci ha pensato lo stesso Nzonzi, dichiarando la sua volontà di rimanere al Galatasaray. Niente nostalgia per il francese, mentre emozionato è stato Bruno Peresnella conferenza di presentazione con il Recife, soprattutto ricordando il suo trascorso romanista. E a proposito di Turchiaè scoppiata la polemica nella Capitale per un tweet di Under a sostegno dell'esercito turco, soprattutto perché il post social era accompagnato da una foto dell'esterno in maglia giallorossa. Un'iniziativa su cui la Roma ha deciso di non esprimersi, scegliendo la strada opposta rispetto a quanto fatto in Germania dal St Pauli.