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Roma, ok all’aumento di capitale. Fienga: “Niente contatti con investitori”. Scartati Rodwell e Buchel

LaPresse

Assemblea degli azionisti in scena a Trigoria: approvato aumento di 150 milioni. Visite per Pellegrini e Diawara: l'azzurro torna tra un mese, per il guineano rientro dopo la sosta. Perotti: "Vinciamo a Udine per non vanificare i 3 punti col Milan"

Melania Giovannetti

Niente tempo da perdere. Archiviata la bella vittoria di ieri contro il Milan, la Roma guarda avanti: mercoledì alle 21 i giallorossi torneranno in campo per affrontare l’Udinese in occasione della decima giornata di Serie A (arbitra Irrati). Dopo aver ritrovato i 3 punti, ora la squadra di Fonseca - atteso domani in conferenza - non ha certamente intenzione di fermarsi. “Continuiamo a lavorare e a lottare insieme per i nostri colori”, parola del portoghese stamattina su Twitter. Domani alle 11 appuntamento a Trigoria per la seduta di rifinitura, nel pomeriggio la partenza per Udine. Intanto i giallorossi si sono ritrovati al Bernardini già stamattina: lavoro di scarico per chi ha giocato ieri, normale allenamento per tutti gli altri (Under incluso).

MANCINI C’È, NIENTE SVINCOLATI - Contro l'Udinese ci sarà anche Perotti, rientrato dopo un lungo stop per infortunio. “Se non vinciamo mercoledì, quello che abbiamo fatto col Milan viene vanificato”, parola dell’argentino. Nell’intervista rilasciata a Roma Radio, Diego si è soffermato anche sullo spostamento di Mancini a centrocampo a causa dell’emergenza infortuni: “Gianluca ha avuto il coraggio di chiedere la palla, di giocare. È stata una bella sorpresa”. La sorpresa ha convinto Petrachi e Fonseca ad abbandonare la pista del mercato svincolati:sia Buchel che Rodwell sono stati scartati, niente Roma per loro. L’attaccamento di Mancini alla causa è chiaro anche dalle sue dichiarazioni: “Il senso di appartenenza è grande e noi giocatori dobbiamo dimostrarlo, bisogna appartenere alla maglia della squadra per cui giochi. Stare alla Roma è unico”. Un pensiero condiviso anche da Chris Smalling: “Mi piace molto il calcio italiano e penso che sia adatto al mio gioco. Avere l’opportunità di vivere la Serie A in un grande club come la Roma era una possibilità troppo importante da rifiutare”.

ASSEMBLEA AZIONISTI: OK AUMENTO DI CAPITALE - Approvato l’aumento di capitale di 150 milioni di euro: è questo il responso dell’ultima assemblea degli azionisti della Roma che si è tenuta oggi pomeriggio a Trigoria. Presenti anche Baldissoni e Fienga, intervenuti per rispondere alle domande degli azionisti. Tanti i temi affrontati, partendo dal nuovo stadio, passando per le sponsorizzazioni, i futuri investimenti e finendo con gli addii di Totti e De Rossi. “La società ha subito le loro scelte - ha dichiarato l’ad - Totti è sicuramente è uno dei giocatori più importanti della storia, ma non fa più parte del gruppo della Roma e non possiamo tenerne conto. Se volesse riavvicinarsi...”. Inevitabilmente il discorso è caduto anche sui possibili nuovi investitori di cui si è parlato negli ultimi giorni: “Il club non ha avuto contatti con l’investitore. Il presidente Pallotta continua a confermarci la volontà di seguire lo sviluppo della società”. Chiosa sulla crescita del club: “Il business plan ha l’obiettivo di aumentare la competitività della rosa in relazione alla crescita del fatturato. L’idea di intervenire sul mercato più di quanto riusciamo a coprire è perché crediamo di riuscire a valorizzare i calciatori. Dissento sull’idea che questo abbia indebolito la squadra nel tempo perché i risultati non dicono questo”.

PELLEGRINI E DIAWARA: LA SITUAZIONE - Lorenzo Pellegrini e Amadou Diawara scalpitano per tornare. Questa mattina entrambi i giallorossi hanno svolto una visita di controllo per valutare il recupero dai rispettivi infortuni. Buone notizie da entrambi: il numero 7 tornerà a correre sul campo a partire dalla prossima settimana e, come previsto, sarà a disposizione di mister Fonseca tra fine novembre e inizio dicembre. Diawara, invece, tornerà ancora prima: il centrocampista guineano punta a rientrare subito dopo la sosta di novembre. Intanto oggi Totti è volato a Berlino con il figlio Cristian per girare uno spot pubblicitario all’interno dello stadio che lo ha visto laurearsi campione del mondo. Giusto il tempo di qualche ciak prima di rientrare a Roma, dove stasera si unirà alla partita della sua squadra di calcio a 8 per dare spettacolo in campo, ancora una volta.