Pallotta scende in campo per Sean Cox. Col Real la festa per Totti. Dalla Spagna: Rafinha, voglia di Roma

Con la sosta per le nazionali in corso, Eusebio Di Francesco continua a lavorare in vista del prossimo tour de force con 9 partite in poco più di un mese. Stamattina a Trigoria i giallorossi sono scesi in campo insieme alla Primavera per una seduta divisa tra palestra e parte atletica sul terreno di gioco. Come accaduto negli ultimi giorni, Perotti ha svolto solo parte dell'allenamento in gruppo (l'0biettivo è tornare tra i convocati per l'Udinese) mentre De Rossi e Luca Pellegrini si sono sottoposti alle rispettive terapie. Javier Pastore, invece, si trova nella clinica catalana Corachan che utilizza la terapia cellulare per la ricostruzione di tessuti con cure che possono durare dai 2 ai 7 giorni con un'ottima percentuale di successo. Non solo lavoro, però: a Trigoria, infatti, il mister Eusebio Di Francesco si è concesso un po' di svago organizzando una partita a biliardo con Francesco Totti (che ieri ha riabbracciato un ex come Lampros Choutos) e Vincent Candela. Il giusto equilibrio tra concentrazione e relax per arrivare a un periodo cruciale della stagione, con un grande appuntamento già fissato per il 27 novembre. All'Olimpico, infatti, arriverà il Real Madrid: nel prepartita gli occhi saranno, però, tutti per Francesco Totti. La leggenda giallorossa sarà protagonista della cerimonia del suo insediamento nella Hall of Fame, con tanto di consegna della maglia sartoriale ufficiale.

[fncgallery id="866049"]

I NAZIONALI - Nel pomeriggio chance importante per Patrik Schick, che con la sua Repubblica Ceca ha sfidato in amichevole la Polonia. L'attaccante giallorosso è sceso in campo dal 1' nella vittoria della sua squadra. Tra i titolari anche Zaniolo, Dzeko e Manolas. Non ha collezionato minuti, invece, il giovane Andrea Marcucci con l'Italia Under 20 che ha pareggiato contro la Germania (a segno anche Frattesi, che la Roma potrebbe decidere di riportare alla base). Sabato sera sarà un momento importante per Lorenzo Pellegrini e l'Italia, che si giocherà il primo posto nel girone di Nations League con il Portogallo. Il centrocampista della Roma ha risposto alle curiosità dei tifosi: "Il più forte con cui ho giocato? Mi ha colpito tanto Dzeko, mentre come avversario dico Messi. Del passato dico invece Ronaldinho. Con chi formerei una squadra di calcetto? Buffon, Maldini, De Rossi e Baggio". Poi sulla nuova Nazionale e la sfida di sabato: "Andremo in campo con cattiveria e determinazione, abbiamo voglia di vincere e faremo di tutto. Da questa squadra mi aspetto grandi cose". Anche Robin Olsen sarà impegnato con la sua Svezia in due match fondamentali, ma sarà certamente galvanizzato da un percorso in costante ascesa in giallorosso: “Voglio crescere ancora, ma sono molto contento di come stanno andando le cose a Roma”.

LE ALTRE NEWS - James Pallotta scende in campo per Sean Cox. Il club giallorosso ha, infatti, annunciato di voler donare una somma iniziale di 150mila euro (100 tramite Roma Cares e 50 dallo stesso patron americano) alla famiglia del tifoso dei Reds rimasto gravemente ferito negli scontri prima del match di Champions a Liverpool. "Quello che è successo a Sean Cox non dovrebbe mai accadere a chi va ad assistere a una partita di calcio. I nostri pensieri sono sempre con la famiglia, speriamo si rimetta presto", le parole di Pallotta. Un gesto che ha reso particolarmente orgoglioso anche il ds Monchi. La moglie del tifoso irlandese ha aggiunto: "Apprezziamo molto la donazione e l'impegno nel contribuire a questa battaglia, anche se non c'è nessun segnale che possa tornare presto a casa". Sul fronte mercato, invece, è sempre d'attualità il nome di Rafinha: il brasiliano del Barcellona, osservato speciale dei giallorossi, avrebbe addirittura confidato ai compagni 'Vado da Monchi'. Questa mattina è circolata, inoltre, l'indiscrezione che voleva il principe saudita bin Salman(qui il suo profilo nel dettaglio) molto interessato ad acquistare la Roma. Ci sarebbero stati anche degli incontri con i rappresentanti di Pallotta, che però non ha intenzione di cedere (ha chiesto 1 miliardo). Intanto Amra Silajdzic, moglie di Edin Dzeko, stringe ulteriormente il legame con la città di Roma: "Adesso è la nostra casa. Rispetto all'America è più vicina alla Bosnia". Nel frattempo il club capitolino ha deciso di fare ricorso per l'ammonizione inflitta a Dzeko in occasione della partita contro il Napoli dove il numero 9 è stato ritenuto colpevole di simulazione nonostante le immagini dimostrino il contrario.