Mou-day, lo Special One arriva e fa innamorare Roma: “Voglio vincere”

Il 2 luglio verrà ricordato come il Mourinho Day. Lo Special One è atterrato a Roma dopo aver viaggiato su un aereo privato guidato direttamente da Dan Friedkin, ed è atterrato a Ciampino alle 14.40. I tifosi che aspettavano da ore sono stati subito ricompensati: Mourinho ha abbassato il finestrino, ha esposto una sciarpa della Roma e ha salutato i presenti, postando poi il video sul suo profilo Instagram. Il convoglio si è poi spostato a Trigoria, dove ad attendere il nuovo allenatore c'era un nuovo bagno di folla. Mourinho non si è fatto attendere: subito dopo aver varcato i cancelli, il portoghese si è affacciato ai tifosi, esibendo ancora la sciarpa giallorossa e ringraziando apertamente tutti i presenti. Ora Mou dovrà attendere i 5 giorni di quarantena previsti dalla legge, ma li trascorrerà direttamente a Trigoria, dove potrà lavorare (e dirigere gli allenamenti) indossando la mascherina e sottoponendosi a due tamponi giornalieri. In serata sono arrivate le sue prime dichiarazioni sui canali ufficiali della Roma: "Lavoriamo per il futuro, ma non è nella mia natura aspettare troppo tempo prima di raccogliere i frutti. Voglio provare ad accelerare il processo. E spero che tutti insieme potremo ottenere dei risultati il prima possibile”.

Under e Nzonzi in uscita. Frenata temporanea per Pau Lopez

Comincia dunque la nuova era Mourinho, i cui effetti si fanno inevitabilmente sentire anche sul mercato. In attesa di muoversi in entrata, c'è da regolare i conti in uscita. Pau Lopez e Cengiz Under sono vicini al Marsiglia: per il portiere spagnolo in particolare l'accordo sembrava raggiunto, sulla formula del prestito con diritto di riscatto a 13 milioni (che diveniva obbligo al raggiungimento della presenza numero 20), ma il giocatore ha chiesto tempo per riflettere, rallentando le operazioni. Sembra avvicinarsi alla chiusura anche la trattativa per Nzonzi al Benfica: il club portoghese ha infatti aumentato di un anno l'offerta di contratto, andando incontro alle esigenze espresse dal centrocampista giallorosso.

Dzeko vuole il cartellino, i Friedkin dicono no. Il mercato a colpi di...social

L'esigenza di vendere è dettata anche dall'indebitamento attuale della Roma, che secondo l'ultima nota finanziaria presentata alla Consob ha raggiunto i 303,6 milioni. I Friedkin hanno immesso altri 10 milioni per sostenere le operazioni, ma è evidente la necessità di incassare liquidità. Per questo la società si oppone alla richiesta di Edin Dzeko di ottenere a titolo gratuito il proprio cartellino: il centravanti bosniaco, il cui futuro sembra ormai segnato, mantiene comunque un certo valore di vendita, a cui la presidenza non ha intenzione di rinunciare. Niente paura, però: il mercato sarà anche in entrata. Pinto sta chiudendo per Rui Patricio e per Xhaka, che potrebbero essere ufficializzati la settimana prossima: nel frattempo il centrocampista svizzero semina un altro indizio sui social, regalando il 'like' alla foto che Mourinho ha pubblicato su Instagram in partenza da Lisbona. E ora i tifosi possono concedersi di sognare.

Alessandro Pilosu