Giornata di presentazioni per la Roma. Da una parte Tammy Abraham, dall'altra è stato svelato il cammino europeo dei giallorossi in Conference League. Ieri sera il centravanti inglese è stato ancora uno dei migliori nelle pagelle del match contro il Trabzonspor, oggi invece ha parlato alla stampa nella conferenza di presentazione a Trigoria."Mourinho è stato importante ma non sono qui solo per lui, conosco la Roma e l'ho sempre seguita, Rudiger poi me ne ha parlato benissimo e anche questo ha pesato", le parole di Abraham."Sono arrivato per segnare, ma ovviamente per vincere dei trofei, magari già quest'anno. Complimenti a Dzeko per quello che ha fatto con la Roma, ma ora tocca a me - continua l'ex Chelsea -. I tifosi? Quando arrivo da qualche parte mi piace giocare con il cuore, sudare per la maglia, e lasciarci anche il sangue. Ma non ho bisogno di dimostrare al Chelsea che si sono sbagliati, volevo uscire dalla mia zona di comfort, spiccare il volo". Idee chiare quindi per Abraham, vincere qualcosa, a cominciare dalla Conference League. Oggi la squadra di Mourinho ha conosciuto le prossime avversarie nella fase a gironi, sorteggiata oggi: si tratta di Zorya Luhansk, CSKA Sofia e Bodo/Glimt.
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Abraham: “Sangue e sudore, Roma vinciamo insieme”. Ecco il girone di Conference
Il centravanti inglese si è presentato con le idee chiare: "Bravo Dzeko, ma ora tocca a me". Giallorossi nel gruppo C con Zorya, CSKA Sofia e Bodo/Glimt
Intanto la società è alle prese con gli ultimi colpi di calciomercato, in primis a centrocampo. In entrata, ma non solo perché da risolvere c'è sempre la questione Lorenzo Pellegrini. Mourinho ieri ha lanciato l'ennesimo segnale al club, le parti stanno ancora trattando ma le parole del tecnico costringono le parti ad accelerare. Il capitano giallorosso è ormai a tutti gli effetti il leader dello spogliatoio e chiede un trattamento economico da top player, ovvero 4 milioni con la Roma che non ha ancora raggiunto la cifra nel quinquennale proposto. La firma non dovrebbe arrivare a breve, ma Mourinho spera di aver dato lo sprint. Intanto il numero 7 è regolarmente tra i convocati della Nazionale di Roberto Mancini, dove è tornato anche Nicolò Zaniolo praticamente un anno dopo. In Under 21, invece, spera di trovare qualche minuto Riccardo Calafiori, chiamato dal ct Nicolato. Intanto il mercato sta per chiudere e Borja Mayoral potrebbe essere al centro delle ultime ore: il Real Madrid non vuole che lo spagnolo resti in panchina e sarebbe pronta a interrompere il prestito e cercare un'altra squadra (Fiorentina o Crystal Palace). Intanto Pinto spera di riuscire a risolvere il contratto di Pastore e piazzare anche Nzonzi, per cui si è fatto avanti il Watford. Intanto è andato via Zan Celar, ceduto a titolo definitivo al Lugano.
Tra due giorni, però, la Roma tornerà in campo per affrontare la Salernitana all'Arechi. Non hanno trovato riscontro da parte della società campana infatti le indiscrezioni che volevano addirittura un cambio di stadio a causa di alcuni problemi tecnici, già risolti dal club. Mancherà ovviamente Zaniolo per squalifica e Mourinho potrebbe dare una chance dall'inizio a Carles Perez nella formazione titolare. A giocare in casa stavolta sarà la Lazio, anche se non senza polemiche viste le parole di Sarri sul campo dell'Olimpico, con tanto di risposta da parte di 'Sport e Salute' proprietaria dell'impianto: "Ho visto che giochiamo su un campo indegno per la città di Roma, raramente ho visto un campo in queste condizioni. Ci sono tantissimi motivi di preoccupazione da parte mia".
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