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Roma, taglio allo stipendio per tre respiratori. Fonseca: “Batteremo il Covid-19”

LaPresse

Possibile slittamento della Serie A, Gravina: "La ripresa del campionato il 3 maggio è solo un’ipotesi". I club pensano a tagliare gli stipendi di marzo ai giocatori, l'avvocato Di Cintio: "Serve unità per superare la crisi"

Edoardo Bandini

L'emergenza Coronavirus continua ogni giorno a mettere in grandi difficoltà tutta l'Italia e non solo. L'AS Roma scende nuovamente in campo per combattere in prima linea il Covid-19: giocatori e staff hanno voluto donare un giorno del loro stipendio per comprare del materiale sanitario per il reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Spallanzani. Molto probabilmente la quarantena degli italiani verrà prolungata oltre al 3 aprile e per questo motivo anche il campionato di Serie Arischia un ulteriore slittamento. Oggi il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha voluto parlare proprio di questo tema: "La ripresa delle partite? Di scientifico non c’è nulla nella data del 3 maggio. E’ una data ipotizzata. Stiamo lavorando su delle ipotesi di posizionamento di un calendario, ma oggi ogni previsione è priva di fondamento". Intanto i club italiani pensano a sospendere gli stipendi ai calciatori. Nell’assemblea di Lega di questo pomeriggio infatti sarebbe emersa la volontà unanime delle squadre di Serie A di sospendere i salari di marzo dei giocatori. Su questa delicata questione l'avvocato Di Cintio ha voluto esporre la propria opinione: "Questo aspetto dovrà esser affrontato con un confronto ampio e condiviso tra tutte le parti in causa: società, allenatori e giocatori. Serve unità per superare la crisi". In giornata sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente dell'AIC Damiano Tommasi: "Non possiamo imporre ai calciatori di accettati eventuali tagli. Possiamo dare una linea, ma sulle rinunce decidono i singoli. Siamo d’accordo con la Lega dì anticipare le ferie estive e di considerare questi giorni come vacanze per ridurre le ferie a luglio".

ALLENAMENTI - In questi giorni tutte le squadre hanno sospeso gli allenamenti ed i calciatori si stanno allenando autonomamente postando diversi video sui social dei loro esercizi tra le mura domestiche. E nelle ultime ore Paulo Fonseca ha parlato proprio di questa tematica: "Abbiamo cercato di controllare le attività fisiche dei giocatori, gli abbiamo dato alcune attrezzature, abbiamo cercato di controllare il loro cibo e il loro peso. La Roma è un club molto ben organizzato sotto tutti i livelli e sta facendo un lavoro fantastico con il monitoraggio della squadra". Il ct Mancini invece è abbastanza scettico sull'eventuale ripresa: "Allenamenti ad aprile? Non conosco tutte le situazioni, è un po’ difficile, i giocatori avranno bisogno di allenamento prima di ricominciare a giocare". Bryan Cristante infine, nonostante l'infortunio che l'ha tenuto fuori dai campi per un lungo periodo, vede il bicchiere mezzo pieno: "Dal punto di vista personale penso di aver fatto fin qui una buona stagione. Ho avuto un brutto infortunio ma poi sono rientrato e non vedo l’ora di iniziare quando questa brutta storia sarà finita".

MERCATO - Nonostante il periodo difficile con il campionato fermo ai box, il calciomercato non dorme mai. La Roma infatti avrebbe messo gli occhi su Matteo Pessina, centrocampista dell'Hellas Verona in prestito dall'Atalanta. Il cartellino del classe '97 può valere tra gli 8 e i 10 milioni di euro. Paulo Fonseca invece vorrebbe riabbracciare un suo vecchio pupillo: Mykhailo Mudryk. Il tecnico portoghese ha lanciato il giovane ucraino nel 2018 e ora ne ha suggerito l’acquisto al ds Petrachi. Intanto il Cagliari potrebbe riscattare Robin Olsen in caso di cessione di Cragno: il portiere svedese piace anche a Bologna e Sporting Lisbona. Infine ci sono novità anche sul fronte del cambio societario: James Pallotta sarebbe disposto ad aspettare Dan Friedkin fino a settembre, quando si saprà se il campionato e le Coppe europee saranno ripartite.